Villa unifamiliare via Agozzo, San Biagio di Callalta

A 5 minuti da Treviso ed avvolta dalla bellezza di uno dei più importanti parchi d'autore privati sorge “La Quietissima”, una signorile villa di campagna dei primi 900, radicalmente ristrutturata a fine anni sessanta dai brillanti architetti veneziani Nani Valle e Giorgio Bellavitis che, assieme a Ferrante Gorian, indiscusso maestro del paesaggio e grande architetto di giardini, hanno lavorato a questa proprietà unica valorizzandone la sua natura di abitazione, che dialoga armoniosamente con il parco. La villa, che richiama l'intramontabile stile cottage, ha estese vetrate che si aprono sul verde dal piano rialzato ed ampie terrazze porticate per godere della piacevole atmosfera rilassante degli spazi esterni. Oltre alla luminosa veranda con salotto e stube, il piano giorno, caratterizzato da pavimentazione in cotto originale e tavolato di legno naturale, offre anche un generoso soggiorno collegato sia al porticato che alla suggestiva sala da pranzo con il tipico focolare, l'attigua cucina con porticato attrezzato per barbecue, un bagno e lo studio. Salendo dall'androne, il piano primo ha un bagno di servizio e lo spazioso disimpegno verso le tre camere matrimoniali, due delle quali con bagno privato, mentre al piano superiore mansardato c'è l'alloggio complementare, di più recente ristrutturazione, con la suggestiva travatura in legno a vista, costituito da un grande spazio living, un'ampia camera matrimoniale con angolo cottura a scomparsa e un bagno completo. Materiali tradizionali con dettagli di stile associati ad ambienti dai tenui colori pastello conferiscono a tutta la villa una marcata allure, da classica villa di campagna. Due annessi adiacenti ad uso magazzini e ricoveri soddisfano la normale necessità di locali tecnici e di servizio. Antistante alla villa, la grande piscina, addolcita negli angoli con lastre curvilinee di pietra ed una fonte naturale d'acqua risorgiva attorno alla quale Gorian ha ideato una incantevole composizione di rocce del Piave e piante ornamentali, incanalando l'acqua lungo un sinuoso ruscello, contornato da calle fino al laghetto con diverse varietà di ninfee e fiori di loto. Il grande parco è oggi una delle opere meglio conservate e curate, celebrato con diverse pubblicazioni ed oggetto di studi accademici, esprime tutta la visione dell'artista famosa per le raffinate scelte botaniche e l'innata abilità compositiva naturale con rapporti armonici e ben bilanciati tra vuoti, pieni e chiaroscuri. Nei primi anni duemila il parco è stato ampliato aumentando ulteriormente la privacy e la riservatezza ad opera di un'altra grande firma dell'architettura trevigiana, recuperando numerose piante storiche, rigogliose e perfettamente conservate, come tre maestosi tigli ed il roccolo di tassi. Il pozzo privato alimenta tutto l'impianto di irrigazione e la piscina. A meno di 1 km il centro del paese, con tutti i servizi fruibili, e l'autostrada a soli 5 km consente di raggiungere Venezia in 20 minuti.