Appartamento all'asta via Filippi, Alcamo

LOTTO 1: composto da tre particelle graffate corrispondenti a due immobili in Alcamo: una abitazione di tipo economico che occupa il primo piano di un maggiore edificio con destinazione residenziale; un fabbricato adibito ad abitazione di tipo economico costituito da piano terra e soppalco; i due immobili sono comunicanti internamente, prospiciano entrambi su via Filippi e vi si accede da due ingressi separati corrispondenti al civico n° 19 e 25.Entrambi i beni occupano l’intera superficie del lotto su cui insistono e precisamente è stata rilevata una superficie coperta complessiva di circa 140,00 mq. mentre la superficie catastale è 86,00 mq., risultano così composti n°7 vani utili, n° 6 vani accessori suddivisi in: cucina, bagno e ampio pranzo soggiorno a piano terra; scala interna di collegamento con il soppalco abitabile, stanza di lavoro ricavata sul soppalco; camera armadi, camera matrimoniale, cameretta, bagno, corridoio, ingresso, riposto a primo piano, vano scala di collegamento tra i vari piani del maggiore edificio, n°2 balconi pertinenze esclusive di ornamento con una superficie complessiva di circa 4,5 mq.. Gli immobili si presentano in discreto stato di conservazione e manutenzione sia esternamente che internamente.Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 126 part. 1397 sub. 11, Categoria A/3a Classe 6-Fg. 126 part. 1399 sub. 1, Categoria A/3a Classe 6-Fg. 126 part. 1400 sub. 1, Categoria A/3a Classe 6 L'immobile viene posto in vendita per il diritto di piena ProprietàDagli atti della perizia a firma del Arch. Angela Ruggirello risulta che:•Il bene ricade nella zona Z.T.O. – B.2 nel PRG del Comune di Alcamo•Concessione edilizia n. 87 del 29.06.1983, previo parere della C.E.C. espresso in data 17.07.1982 e autorizzazione del genio Civile n. 31577 del 24.09.1982•Istanza di Sanatoria L. 47/85 e L. 724/94 prot. n. 10436 del 16.02.1995•Attestato di Prestazione Energetica (APE) in fase di elaborazione•Non esiste l’attestazione di conformità dell’impianto elettrico, dell’impianto termico e dell’impianto idrico•Vi sono delle difformità tra il progetto presentato per il rilascio della Concessione in Sanatoria e lo stato dei luoghi, dovute dalla realizzazione di alcune modifiche senza il rilascio di autorizzazione. Le difformità urbanistico-edilizie saranno regolarizzate presentando presso l’ufficio tecnico una pratica edilizia quale Scia in Sanatoria e presso l’ufficio del Genio Civile di un progetto/calcolo strutturale, le spese di regolarizzazione ammontano a circa € 12.000,00.