Villa unifamiliare via Trento, Via Veneto - Borgo Trento, Brescia

QUESTA NOBILE RESIDENZA di 1720 mq recentemente restaurata, si estende su un'area di 3500 mq, ed è predisposta alla suddivisione in più unità abitative. ELEGANTE, AVVOLTA NEL FASCINO CHE SOLO LA STORIA SA TRACCIARE, POSSIEDE CONNOTATI UNICI DAVVERO RILEVANTI ANIMATI DALLA PASSIONE CHE GLI ATTUALI PROPRIETARI HANNO UTILIZZATO PER SALVAGUARDARNE IL CARATTERE. “Nascosta” nel centro della città di Brescia, nonostante l'imponente dimensione, possiede l'impagabile pregio della posizione lontana dal caos. Protetta dalla Soprintendenza ai monumenti della Lombardia, come notevole villa suburbana del XVI sec., ha mantenuto, nel corso della sua storia, le caratteristiche tipiche delle nobili case di campagna con eleganti loggiati, colonne ed archi in pietra, una monumentale dentellatura che corona la gronda dell'edificio e murature anche di epoca precedente quando si pensa il complesso ospitasse un convento di frati. Nel corpo centrale, a piano terra, un colonnato tuscanico in pietra sorregge il maestoso loggiato, mentre al piano superiore una loggetta con dodici campate architravate da colonne gode di una splendida esposizione a sud. Gli interni carichi di rinomanza storica, presentano sale maestose con fregi a stucco nelle volte e camini in marmo con volute e cariatidi terminanti in testa di leone. La dimora, è circondata da uno parco piantumato con alberi secolari e suddiviso a seconda dell'esposizione da splendidi giardini. Il giardino all'italiana, caratterizzato dal rigore geometrico che le siepi in bosso conferiscono, decora la parte a sud della dimora a volerne sottolineare l'eleganza della facciata principale; il giardino “informale” ricorda quelli inglesi, dove essenze più rustiche convivono con l'eleganza delle rose antiche; il giardino “sovra elevato” ricavato nella zona più ombreggiata del parco dal sapore romantico ed infine un giardino “segreto” quello per le solitarie passeggiate lontani da sguardi altrui in un percorso tra pozzo, fontane, antiche pietre recuperate e una cappella votiva resto della chiesa di S. Donino, un tempo qui edificata.
Impossibile descrivere ciò che l'occhio non vede ma che le emozioni colgono, in un continuo rimando fra storia vissuta, racconti e gran fascino. Intravedere in questa importante residenza altri arredi, altre famiglie, altre destinazioni d'uso in un susseguirsi di immagini non è difficile per un occhio attento che sa cogliere l'unicità di questa nobile abitazione