S. CLEMENTE ad.ze MISANO MONTE - Villa bifamiliare allo stato grezzo, di totali mq. 456; di cui abitativi mq. 248 e porticati mq. 112 al piano terra, garage ed accessori mq. 152 al piano interrato, ampia corte di pertinenza e parco con alberature di totali oltre mq. 15.500. Necessario un nuovo progetto per le opere di finitura. L'immobile è dotato di una vista panoramica a 360° sul litorale adriatico e sul territorio collinare. San Clemente è un comune italiano di 5 592 abitanti della provincia di Rimini, in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo. Prima dell'istituzione di quest'ultima, avvenuta nel 1992, apparteneva alla provincia di Forlì. l nome di San Clemente ha origini illustri: esso deriva infatti dal vescovo di Roma che fu terzo successore di San Pietro dall'88 al 97 d.C. Le prime notizie sul Castrum Sancti Clementis si hanno nel 962 quando Ottone I ne fece dono ai conti di Carpegna. Entrata in seguito a far parte dei possedimenti dei Malatesta, vi rimase, tranne un breve periodo, fino al 1504 quando il castello passò in mano ai veneziani. Nel 1508 la Santa Sede lo assegnò al Comune di Rimini. Il centro di San Clemente è in maggior parte racchiuso entro le mura del Castello Malatestiano. La famiglia Malatesta lasciò un'altra testimonianza del suo dominio: la fattoria e villa fortificata di Castelleale, singolare esempio di architettura medievale. Di epoca ottocentesca è invece la Chiesa parrocchiale del Capoluogo, attribuita (erroneamente) all'architetto Poletti, composta da una navata ed abbellita da colonne, al suo interno è conservata una tela raffigurante la Sacra Famiglia dipinta da Giovan Battista Costa, artista riminese. San Clemente si presenta come una attiva cittadina, dalla rinomata produzione agricola, in particolare quella del vino sangiovese (fa parte dell'Associazione "Città del Vino"), ed artigianale. Nella frazione di Sant'Andrea in Casale è in corso l'insediamento del secondo polo produttivo provinciale per estensione.