È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, a pochi chilometri in linea d’aria dal Mar Mediterraneo , in una contrada nell’entroterra marsalese, arida terra calcarea ricca di minerali, prezioso elemento nutritivo dei vigneti, “vicina di casa” della famosa azienda vinicola “Vecchio Samperi”. L’affascinante struttura, si affaccia in un antico “chiano” comune , di cui fa parte una piccola chiesa privata ; un tempo abitata da nuclei familiari dediti al lavoro e alle diverse produzioni: raccolte delle olive, dell’uva, dei pomodori, delle mandorle, del sesamo …; nelle stanze ormai in disuso si trovano ancora vecchi mobili e si respira l’aria di un tempo che fu , riesaltando alla memoria suoni e sapori ormai scordati. La struttura purtroppo, non si trova in ottime condizioni, di esso rimangono: il corpo residenziale , il portale d’ingresso, diversi magazzini , il cortile . Nel cortile è ancora visibile un’antica panca in tufo . La pavimentazione del corpo residenziale è in mattoni d’argilla di forma esagonale; nei magazzini è in terra battuta. La copertura è costituita da mattoni tegole poggianti su assi di legno. All’interno dei magazzini erano situate le “pipè” (piccole botti) dove veniva conservato il vino o il vinocotto o il “safune”, vino fermentato con l’aggiunta di alcool.