Μονοκατοικία 182 τμ, άριστη κατάσταση, Barberino Tavarnelle

Il terratetto si trova all’interno di un tipico casale toscano, in un bellissimo borgo con piscina, e dispone di due spazi esterni privati, uno sul fronte e uno sul retro. Il piano terra è composto da un ampio salone con una stufa a legna e accesso al giardino, una cucina abitabile attrezzata con tutti gli elettrodomestici e accesso all’altro giardino con tettoia ombreggiante, ideale per pranzare all’aperto, un bagno con doccia e lavatrice ed un ripostiglio. Di fronte al giardino della cucina si trova l’accesso all'area condominiale con la piscina, che gode di una bellissima vista dell'antico borgo di Semifonte, del paese di Barberino Tavarnelle e del Chianti Fiorentino. Dal giardino del soggiorno tramite un cancellino pedonale si accede alla strada che costeggia il borgo. Al piano primo si trovano due camere matrimoniali, una camera singola, e due bagni, uno con doccia e uno con vasca. Al piano sottotetto sono presenti alcuni ambienti polifunzionali. L’abitazione è dotata di riscaldamento a GPL e climatizzatori con la funzione caldo/freddo. È arredata in classico stile toscano con alcuni dettagli moderni. Il pavimento è in cotto e il soffitto in alcune stanze è a voltine ed in altre a travi e mezzane. Il complesso è in campagna ma si raggiunge tramite una strada asfaltata. La proprietà dispone di due posti auto privati, in più nel borgo sono presenti altri due posti auto a disposizione dei condomini, assegnati periodicamente a seconda delle esigenze.

Il Borgo si trova in un'antica frazione denominata in antichità Semifonte. A meno di 30 minuti da Firenze e Siena quindi veramente in un'ottima posizione nelle colline del Chianti. Semifonte fu una città fortificata, che sul finire del XII secolo divenne una fiera avversaria di Firenze. Oggi il toponimo indica una località nei pressi di Petrognano, frazione del comune di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze. Il nome deriva da latino Summus Fons ('fonte somma' ossia 'sorgente d'acqua alla sommità di un'altura'), divenuto in seguito Summofonte e infine Semifonte. Il castello prima e la città poi vennero fondati, intorno al 1177, dal conte Alberto IV degli Alberti di Prato, divenendo, in breve, uno dei centri più potenti della Valdelsa, nonché caposaldo imperiale nella zona. L'affermarsi di Semifonte fu immediatamente malvisto dalla Repubblica fiorentina, che vi si oppose in ogni modo. Nel 1202, Semifonte, dopo un assedio iniziato nel 1198, venne sconfitta, conquistata e subito rasa al suolo dalle truppe di Firenze. Firenze decretò che su quel colle non si sarebbe mai più potuto costruire edificio alcuno. Tale divieto è stato, di fatto, rispettato fino ad oggi, fatta eccezione per la Cappella di San Michele, eretta nel 1597 sulla cima del colle su progetto dell'architetto Santi di Tito (1536-1603), il quale, con fatica, aveva ottenuto l'approvazione da Ferdinando I de' Medici, allora Granduca di Toscana.