Τριάρι via Don Giacomo Moioli 63, Paratico

A Paratico, meta turistica della Franciacorta, sulle sponde meridionali del Lago d'Iseo proponiamo in vendita bellissimo e nuovo trilocale di circa 90 mq al primo piano. L'immobile in fase di costruzione/ristrutturazione che risulterà composto da un trilocale e tre bilocali con box e posti auto, è a pochi passi dal lago, dal cent4ro del paese e vicino a tutti i servizi.
La disposizione dell'appartamento proposto avrà accesso da un pianerotolo privato, la zona giorno sarà open space di circa 38 mq, molto luminosa con accesso diretto alla terrazza abitabile di 20 mq, cucina a vista e un bagno. La zona notte avrà due camere da letto, una terrazza a tasca ed un bagno spazioso. Il box doppio di proprietà al piano terreno.
Le finiture previste sono elegnti e signorili, il risparmio energetico migliore, il rispetto delle norme antisismiche e urbanistiche sono garantite e rendono particolarmente interessante l'investimento. Per informazioni e incontro con i tecnici siamo a disposizione presso i nostri uffici di Palazzolo.
Le planimetrie e le immagini sono ipotesi di realizzazione. Attualmente sono disponibili un trilocale e tre bilocali con possibilità di box e posti auto.

Paratico, in provincia di Brescia, è un paese situato all'estremità meridionale del Lago d'Iseo, è un'importante meta turistica del lago d'Iseo e della Franciacorta grazie alle molte attività nautiche presenti come wake-board, sci nautico, canoa, naècc (imbarcazioni tipiche del Sebino) e di barche a noleggio. Da Paratico è anche possibile percorrere diversi itinerari ciclo -turistici che attraversano la Franciacorta raggiungendo le porte della città di Brescia, lungo il Lago d'Iseo o il Parco dell'Oglio. Non mancano infine opportunità per gli amanti del trekking (seguendo percorsi che si snodano sulle colline del paese o nei dintorni) e delle passeggiate, in riva al lago o attraverso il paese. Riguardo cenni storici, secondo un'antica tradizione soggiorno' presso il castello Lantieri di Paratico Dante Alighieri, che poi usò l'immagine del castello per la descrizione del Purgatorio nella sua Divina Commedia