Lussuoso monolocale a piazza Ungheria compreso di posto macchina scoperto.
Silenziosissimo nonostante sia centralissimo, in quanto circondato dal giardino condominiale, ad appena pochi possi dal caos circostante.
Nonostante sia un primo piano, non ha palazzi vicini intorno e dunque è luminosissimo, essendo esposto completamente a sud.
Finemente ideato da un architetto: mosaico in bagno e nell'angolo cottura, sanitari sospesi, pavimento in bagno stondato agli angoli, tavolo a scomparsa e armadi capienti con luci interne, letto soppalcato ampio 1 piazza e mezza con futon giapponese originale.
Nonostante formalmente risulti piccolo (solo 20 mq), di fatto l'idea dell'architetto di destinare ogni spazio alla sua funzione lo rende molto più grande di quanto sia con "ingresso, "corridoio", "sala da pranzo", "cucina", "salotto", "studio", "bagno", "camera da letto".
Non ci sono spese di gas (che è stato definitivamente eliminato qualche anno fa), ma solo elettricità, acqua, condominio (molto basso in quanto sono pochi millesimi). Il condizionatore, sostituito lo scorso anno, fa caldo/freddo (essendo un ambiente piccolo si riscalda/raffredda molto velocemente e, dunque, anche qui, i costi sono molto bassi) e il piano cottura è a induzione. Lavatrice a incasso presente, lavastoviglie assente. Frigorifero e surgelatore a incasso. Si fornisce arredato.
Possibilità di parcheggiare nel giardino interno scoperto condominiale, oltre alla macchina, anche bicicletta e moto.
Ideale per un investimento o per studente della Luiss che si trova a 200 metri (sede di Viale Romania).
Vendo a € 300.000 compreso il posto macchina (che, come noto, in zona piazza Ungheria, è valutato di per sè più di € 100.000).
Foto su richiesta solo se realmente interessati. No perditempo.
Disponibile a far vedere da subito l'immobile senza alcun obbligo. Libero dal 30 giugno 2024.
SOLO PRIVATI NO AGENZIE: cosa significa? Vuol dire che se deciderò di volere l'aiuto di un'agenzia lo deciderò e lo scriverò nel profilo quindi, cortesemente, non vorrei ricevere telefonate di disturbo (lo scrivo esplicitamente per evitare fraintendimenti e perdite di tempo e, soprattutto, per non essere costretta ad essere scortese al telefono).