Μονοκατοικία βίλα Sp193, Ugento

A volte è amore a prima vista, altre volte è un sentimento che cresce con il passare del tempo, fino a diventare qualcosa di unico, ma quello che è certo è che la relazione che instauriamo con i luoghi e le case è sempre ascrivibile a una dimensione intima e profonda, un legame che si nutre di desideri e di bisogni da ascoltare. Il sentimento che anima la villa che stiamo per visitare nel cuore verde del Parco Naturale di Ugento, nell’immediata prossimità delle spiagge dorate di Pescoluse, è quello di portare a compimento l’idea di un benessere a tutto tondo. La straordinaria dimensione di quiete del paesaggio circostante si unisce al minimalismo intuitivo dell’architettura moderna, fatta di linee pulite e volumi puri, in una visione libera dal superfluo, dove a prevalere è la meravigliosa pienezza dei vuoti.
Un particolare raccoglimento interiore matura già lungo il viale che introduce alla dimora, con la vista del mare e del paesaggio, che si giustappongono sul versante di sinistra, mentre la rigogliosa vegetazione mediterranea ammanta di riservatezza il nucleo abitativo, in un intreccio di colori e profumi selvaggi, che proiettano ogni cosa in una dimensione segreta e magica.
Lo spazio che preludia l’ingresso di casa reca con sé un fascino di matrice orientale, con il camminamento sinuoso che asseconda il fianco ricurvo del laghetto antistante, come ad emulare le seducenti movenze di una carpa, non a caso richiamata nei manufatti lignei disseminati attorno alla casa, con l’intrigante effetto di addolcire il rigore metrico della roccia, all’insegna dell’equilibrio e dell’armonia. Il percorso domestico esordisce con un’ampia e luminosa zona living, dove si avverte un senso di libertà degli spazi, potenziati dal bianco dei muri e dall’uniformità cromatica della pavimentazione, scenario ideale per accogliere la presenza dinamica e colorata del paesaggio circostante, attraverso la vetrata principale che spinge lo sguardo sino all’orizzonte, innescando una nuova intimità delle lontananze. Un camino, in posizione ancillare, si lascia accompagnare da un comodo divano ad angolo, delineando attorno a sé uno spazio confortevole di conversazione e relax, mentre sul versante opposto un ulteriore volume si innesta ospitando la generosa cucina a vista, con splendida proiezione visiva sul giardino. Sui due lati della zona giorno, lungo tutto il versante levantino, vengono disimpegnate egregiamente ben quattro stanze da letto matrimoniali e due bagni finestrati, con note di carattere originate principalmente dagli arredi e dalle scelte di colore, senza mai rinunciare all’estro di combinare tra loro oggetti di tradizione salentina e richiami stilistici di più ampio respiro.
Fuori di casa, in un’estensione di ben tre ettari di macchia mediterranea, in buona parte recintata, la natura più autentica ed istintiva, suscettibile di mutare colore ad ogni stagione, appare ai nostri occhi come una cartolina in costante divenire, con passaggi tonali che oscillano dai blu e verdi saturi a tutta la scala dei gialli, mentre resta come sospesa la bellezza della nuda pietra che dialoga con il cielo e con il mare, nell’estasi sterminata di profumi meridiani, che inducono ad una immersione atmosferica più unica che rara. Il fatto che tutto questo si svolga nel cuore del Parco protetto di Ugento porta con sé la preziosa garanzia dell’intangibilità della natura circostante e della vista panoramica sul paesaggio, nella placata evidenza di una biodiversità straordinaria e dal valore inestimabile.
La zona piscina, con annessa area solarium, è una meraviglia incastonata tra pietra e natura, e si caratterizza per una struttura removibile, posta a ridosso della roccia viva, che rispetta a pieno l’idea di assecondare la fisicità del luogo, con dislivelli naturali che ben si prestano ad essere sfruttati, senza mai alterare l’equilibrio generale tra parte abitativa e natura circostante. Quello che in fine raccogliamo, tra gli spazi sussurrati delle piante, alla vista del paesaggio che lentamente plana sul mare, è il miracolo di una quiete fatta di richiami antichi e di sospiri profondi, mentre il tempo rallenta la sua corsa tra i colori sparsi del cielo, nello spazio sospeso di un paradiso, destinato a scivolarci nel cuore.