Casa rústica via Primaria 83, Castello d'Argile

Come un terreno edificabile a metà del prezzo e con le imposte d'acqusito di un'abitazione.
Giorgia, una fotografa amatoriale, ha sempre avuto un grande amore per palazzi in disuso, borghi abbandonati, ex fabbriche ma soprattutto antichi splendori come ruderi quasi del tutto crollati. Ogni domenica, subito dopo pranzo, Giorgia prepara tutta la sua attrezzatura, poi sale a bordo della sua macchina alla ricerca di qualche rovina da fotografare. Dopo aver posteggiato l’auto sul ciglio della strada, iniziò a passeggiare nei campi e fu richiamata da un vecchio signore che le chiese cosa stesse facendo, Giorgia si avvicinò e gli raccontò della sua passione mostrandogli qualche foto. Così il signore, sorpreso dalle bellissime fotografie, le indicò il vecchio fabbricato crollato lì vicino, precisamente in Via Primaria a Castello d’Argile, in prossimità del centro abitato di Pieve di Cento: completamente immerso nel verde, con una dimensione di ben 403 mq, parte di una corte più ampia. Quando Giorgia si trovò di fronte al fabbricato, per la prima volta, invece di immaginare come fosse in passato l’edificio ricostruendolo nella propria mente, iniziò a fantasticare su quale sarebbe potuta essere la nuova vita di quel rudere. Iniziò a sognare una bellissima casa divisa in più unità, una per lei e una per tutta la sua famiglia: con ingresso autonomo, con spazi ampi, luminosi e con finiture moderne, una comoda cantina ed un’autorimessa per ciascuna unità. S’immaginava un ampio giardino ben curato, magari con qualche albero da frutto e una zona relax dove potersi godere il tramonto o fare qualche cena estiva sotto le stelle. Finalmente, pensò, che con tutto quella superficie disponibile avrebbe avuto anche lo spazio necessario per creare un suo laboratorio di fotografia con tanto di camera oscura per sviluppare le foto e passare da un livello amatoriale a uno professionale, trasformando la sua passione nel suo vero lavoro! Così, completamente affascinata dall’idea di poter costruire una casa completamente su misura dei suoi bisogni e una ideale per quelli della sua famiglia tornò dal signore per chiedergli maggiori informazioni sulla proprietà: lui le disse che le sarebbe bastato rivolgersi all’Agenzia Affiliata al Gruppo Tecnocasa di Pieve di Cento! Giorgia lo ringraziò, salì sulla sua auto per tornare a casa e parlarne con la sua famiglia per realizzare insieme quel sogno di una casa divisa in più unità e davvero in linea con le loro aspettative. Senza più doversi accontentare di abitazioni composte da spazi divisi male che costringevano tutti a doversi sacrificare in stanze piccole o inadatte alle loro necessità. Sua madre, ad esempio, amava cucinare e fare torte elaborate per le cerimonie, ma la loro cucina non era per niente adatta a quell’attività. Suo padre, un bravissimo falegname, non aveva spazio per la sua creatività e aveva dovuto rinunciare a quella passione, così come i suoi due fratelli che avevano sempre sognato uno spazio dove potersi incont...