Piso de dos habitaciones Località Migliano, Marsciano

Delizioso appartamento facente parte delle mura dell'antico castello di Migliano, di circa 50 mq e situato al piano primo, con l' ingresso da una caratteristica e comoda scala in cotto. Entrando un piccolo pianerottolo in cui si trova anche l'entrata secondaria di un altro alloggio, si accede all'appartamento. Troviamo subito un salone con un becamino, una piccola cucina, una camera matrimoniale ed un bagno con doccia e finestra. Dalle finestre della casa si può godere di una splendida vista della vallata, della chiesa di Migliano, e del parco condominiale che circonda la proprietà.  La casa si presenta con pavimenti in marmo, dispone di  un camino perfettamente funzionante, di una stufa a legna collegata attualmente con l'impianto di riscaldamento, e vi è la predisposizione per l'allaccio del gas metano. Il mobilio è in stile ed è in parte incluso nella vendita. Non sono presenti le spese condominiali. Dal parco del castello, con un'altitudine di 452 metri s.l.m.,  è possibile ammirare la Valle del Fersinone, una valle stretta, profonda e caratterizzata da ripidi versanti,  con una fitta vegetazione e ricca di bellezze naturali inaspettate come la Buca del Diavolo, una splendida grotta dove sono stati ritrovati importanti tracce di civiltà preistoriche. Dell’antica fortezza medioevale attualmente divisa, restano il palazzo signorile, oggi proprietà privata, parte delle mura e tre torri, di cui una recentemente restaurata. All’interno delle mura del castello sono stati avviati degli scavi che hanno riportato alla luce ambienti medievali del fortilizio. Vista la sua particolare ed interessante collocazione sia dal punto di vista storico che paesaggistico, l'appartamento può essere usato sia come residenza privata estiva, nonché acquistato come investimento ed destinato ad alloggio turistico.
CENNI STORICI: "Il Castello di Migliano spicca per la sua imponenza e per la sua posizione, segnando in passato, come oggi, i confini amministrativi del Priorato perugino. Secondo una relazione storico-artistica del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, la prima memoria di questo castello risale al 1131, fu nominato infatti la prima volta come possedimento dell'impero del Barbarossa. Tra il XII e il XIV sec. passò sotto la giurisdizione dei Conti di Marsciano, ai quali appartenne fino al XVII secolo.  Dopo la metà del 1600 e per tutto il XVIII secolo, il Castello passò in proprietà ai Conti Monaldi di Perugia, e  nel 1860 fu annesso al Regno d'Italia come frazione del Comune di Marsciano.  I Conti proprietari del castello lo usarono spesso come residenza di campagna; amavano questo posto ameno sia per il meraviglioso paesaggio sia per le particolari proprietà terapeutiche delle acque delle sorgenti sottostanti; ricche di ferro e magnesio sono state sempre apprezzate sia dai Conti di Marsciano che erano soliti scendere alle sorgenti per “passare le acque” sia da insigni personaggi, come Papa Leone 13 esimo, visitatore e amante della zona già dal 1895"