QUADRILOCALE DI NUOVA COSTRUZIONE A LECCO RemaxLake Experience propone magnifico quadrilocale di nuova costruzione in condominio in fase finale di completamento, sito al piano secondo con ascensore, l'appartamento presenta finiture di pregio e completamente arredato con un gusto delicato e composto nella seguente forma: ingresso con porta blindata, salone doppio con accesso su ampio terrazzo con vista eccellente sul resegone e le altre montagne circondanti, cucina abitabile completamente attrezzata (SCAVOLINI), anch'essa con accesso diretto sul terrazzo, a mano sinistra troviamo la zona notte, corridoio un bagno finestrato completo con doccia, due camere di letto singole con viste delle montagne e una stanza padronale con un piccolo balcone che gode ugualmente di stupende viste sulle montagne, un secondo bagno completo con vasca, l'appartamento usufruisce di domotica che permette di controllare tutti gli aspetti dedicati nella casa il riscaldamento è centralizzato con pompa di calore ed in fine una casa completamente pronta e di ultima generazione. Lecco Caleotto Caleotto (Caleòt in dialetto lecchese) è un quartiere di Lecco residenza per oltre due secoli della famiglia di Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni vi passò alcuni periodi, soprattutto nell'infanzia e nella prima giovinezza, come ricorda nell'introduzione del Fermo e Lucia: La giacitura della riviera, e le viste lontane, tutto concorre a renderlo un paese che chiamerei uno dei più belli del mondo, se avendo passata una gran parte dell'infanzia e della puerizia, e le vacanze autunnali della prima giovinezza, non riflettessi che è impossibile dare un giudizio spassionato dei paesi a cui sono associate le memorie di quegli anni. Il primo dei Manzoni che abitò nella casa del Caleotto fu Giacomo Maria Manzoni abitante ab Caliotto, Territorio di Lecco, come si legge in un documento datato 15 agosto 1612. Dopo di lui tutti gli antenati di Alessandro Manzoni vissero in questa casa e quasi tutti vi nacquero, come pure il suo stesso padre don Pietro Manzoni il 2 luglio 1736. Nel 1818 lo scrittore vendette a Giuseppe Scola la villa[1] e tutti i suoi possedimenti lecchesi, trasferendosi definitivamente a Milano nella casa di via Morone, acquistata da Alberico de Felber nel 1813. A Milano ed a Brusuglio, la villa ereditata da Carlo Imbonati, Alessandro Manzoni cominciò nel 1821 a scrivere i Promessi Sposi, ambientato proprio nei paesi della sua infanzia. Nella villa è ora ospitato il Civico Museo Manzoniano.
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Características
Referencia
38241008-16
contrato
Venta
tipología
Piso | Propiedad completa | Tipo de inmueble señorial