Maison de montagne Borgata Ballou 4, Isasca

ISASCA - BORGATA BALLOU

“ La natura e’ il miglior artista ed il miglior architetto “.
Tra le prossime righe un nuovo immobile immerso nel verde.
Un contesto da fiaba, una dimora da personalizzare, un potenziale non indifferente e tanto altro ancora.
Ci troviamo nella pittoresca e soleggiata Borgata Ballou, località di un piccolo paesino della bassa Valle Varaita denominato Isasca.
La proprietà si trova a 950 metri s.l.m ed e’ raggiungibile percorrendo un sentiero sterrato di 2 km. Non si può non innamorarsene. Il tratto di strada, percorribile a piedi o con un piccolo mezzo, e’ il perfetto connubio fra pace e relax. Una passeggiata nel bosco dove il cinguettio degli uccellini ed una natura incontaminata fanno da padrone.
La proprietà oggetto di vendita ( Rora Meira) e’ un rustico, libero su quattro lati, elevato a quattro piani fuori terra. Il fabbricato e’ strutturalmente in discrete condizioni ed il tetto viene periodicamente controllato da operatori dell’edilizia acrobatica.
La casa ha una storia che merita di essere raccontata. Venne edificata largo circa nel 1900 ed era, in passato, un ricovero militare. Divenne poi la dimora di una famiglia del posto che la ristrutturò con l'intento di farla divenire un ospedale militare ( con attuale conformazione). La sua costruzione non fu affatto semplice: profili metallici trascinati dal combale a valle e pietre di pendio prese da monte. La storia poi ne ha segnato un destino diverso e non è mai divenuto ciò per cui era destinato. Dopo la guerra la famiglia iniziò ad usare la proprietà come luogo dove domiciliare durante la transumanza estiva. Erano una delle numerose famiglie di carbonai della zona. Il nucleo famigliare aveva una o due mule per poter portare il carbone di legna a destinazione ed una o due mucche per fare il formaggio ed usare il latte ad uso personale. La Rora era così suddivisa: una stalla al piano terra per gli animali. La cucina, invece, era nella casupola a fianco. Il piano primo era la nostra attuale zona notte e zona living. Gli ultimi due livelli erano usati come granai (ultimo solaio con leggera struttura in legno).
Non esisteva nessun bagno e l'acqua che si usava per l'uso quotidiano veniva presa dalla sorgente esistente sulla proprietà e portata con le tinozze fino a casa, poi scaldata in un braciere acceso nel cortile.
Testimonianze indelebili che fanno riaffiorare ricordi di vecchie usanze.
Attualmente la baita è disabitata e necessita di un restauro conservativo, ma i suoi utilizzi son molteplici.
La metratura e’ tale da creare un’importante casa vacanze, ma ha senza dubbio le potenzialità per divenire un rifugio / struttura ricettiva per escursionisti, per tutti coloro che desiderano godere della pace di questo posto. Non mancano percorsi per bikers e camminatori esperti, insomma mille avventure travolgenti. Per tutti coloro che amano esperienze autentiche.
Il pezzo forte dell’oggetto di vendita e’ la presenza di 22442 mq di terreno circostante di proprietà ( circa 6 giornate piemontesi ). L’appezzamento circonda la casa ed e’ in parte destinato a pascolo ( 224 mq), in parte a prato ( 14807 mq), ma vi e’ anche una parte destinata a bosco ceduo ( 2717 mq) ed un’ultima adibita ad area seminativa ( 4694 mq ).
L’area oggetto di vendita e’ servita da una fonte sorgiva sita su un appezzamento di terreno facente parte del lotto. Non e’ servita, però, da corrente elettrica.
Una soluzione non per tutti, una casa che colpisce chi la sa apprezzare e che la valorizza così come dal primo giorno in cui e’ stata costruita.
Insomma, una casa del cuore con tanto da raccontare.
Fissa la tua visita guidata, ne rimarrai soddisfatto.

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