Barrot Località Cave di Cusa, Campobello di Mazara

In Contrada Cave di Cusa, nella più suggestiva fabbrica naturale di materiale da costruzione d’epoca greca, proponiamo un antico Baglio del XVI secolo circondato da circa 1 ettaro di terreno. Il sito archeologico Cave di Cusa appartiene al territorio di Campobello di Mazara, provincia di Trapani, e quest'area, ricca di storia millenaria, si trova in una zona pianeggiante ricca di vigneti e uliveti che arrivano fino alla costa. In poco meno di 20 minuti è possibile raggiungere le note spiagge di Tre Fontane e Triscina, oltre agli antichi ruderi della cittá di Selinunte, il parco archeologico più esteso d'Europa.

Il "Baglio Ingham" prende il nome da Benjamin Ingham, chierico e imprenditore inglese che nel 1812 fondò la Società Commerciale Ingham & C. a Palermo, occupandosi inizialmente della vendita di tessuti inglesi e, successivamente, intraprendendo la redditizia produzione e commercializzazione dei vini come il Marsala.
Suddiviso in due ampie aree con ingresso da portone in legno in condivisione, l'area di pertinenza è caratterizzata da un cortile di 160 mq che da accesso agli spazi interni. La struttura si presenta con le caratteristiche originali nella parte sinistra del cortile composta da due grandi aree interne; la parte antistante del cortile, in buono stato di manutenzione, è composta da un fabbricato su due livelli.
Al piano terra vi si accede dal salone e sono presenti due camere, cucina e bagno; con una scala interna, valorizzata da una ringhiera in ferro battuto, si arriva al primo piano caratterizzato da un servizio e tre camere da letto di cui due con bagno in camera.

Dal terrazzo sovrastante, di circa 30 mq, si può ammirare l’intero territorio che circonda il baglio valorizzandone così il panorama. Sul lato destro del cortile è presente una cucina di 30 mq a cui si accede tramite una vetrata e un antico salone di circa 50 mq con tetti alti 6 metri; quest’area è caratterizzata da un arco in tufo e pietre del periodo di costruzione e da un camino.

E' presente un piano cantinato, a cui si accede attraverso un passaggio in pietra, composto da due camere di cui una nota con il nome di “Stanza dello Scirocco” poiché l’imprenditore Ingham anticamente soggiornava in questo ambiente nelle giornate di scirocco.

La parte esterna, servita da un pozzo d’acqua sorgiva di epoca normanna, è valorizzata da 180 piante d’ulivo e alberi da frutto quali limoni, arance, nespole, fichi e mandorle ed è presente un funzionale impianto di illuminazione che crea giochi di luci e ombre, rendendo l’atmosfera suggestiva ed elegante.

Per il suo punto strategico, immerso in un territorio costiero fra i più suggestivi dell'isola caratterizzato da bellezze culturali, artistiche, naturali ed archeologiche, lo storico immobile è ideale per chi desidera fare un investimento per realizzare ad esempio un albergo, una masseria o un agriturismo in cui il tempo non sembra essere mai trascorso.

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