Fermette via Vanella179 13, Campanella Gianforma, Modica

Nel dopoguerra i tempi erano difficili, Modica era uscita dal fascismo ridimensionata e mortificata per la scelta che il regime fascista aveva compiuto nel 1926 quando smembrata la provincia di Siracusa, preferì l'alloro piccolo borgo di Ragusa come nuovo capoluogo di provincia, per i favori e i meriti che aveva maturato con Mussolini il gerarca fascista ragusano Filippo Pennavaria. Fu così che i dodici comuni che facevano parte del circondario di Modica furono elevati a provincia con a capo Ragusa, sebbene Modica avesse le infrastrutture e i servizi per fungere da capoluogo. La cosa venne vissuta come un affronto dai modicani che giudicarono la scelta del Duce iniqua, ingiusta e antistorica.
Ed così che nel dopoguerra si creano le condizioni per un parziale riscatto. I fatti si svolgono nella vasta contrada di Frigintini, un territorio che insieme ad altre piccole frazioni assomma a circa 27.000 ha. Frigintini è una frazione montana dei monti Iblei, con una forte economia che si basa principalmente sull'agricoltura e sulla zootecnia, centro pulsante di un pezzo importante e nevralgico dell'economia del comprensorio. Sebbene le aziende siano di proprietà quasi esclusivamente di modicani, la frazione si trova nel vasto territorio di Noto.

Il casale vecchio situato nella provincia di Ragusa, Modica zona di Frigintini offre un'esperienza unica ed affascinante. La zona è rinomata per la sua architettura barocca, la cultura culinaria e le bellezze naturali, famosa per l'olio, le carrubbe e i funghi dell'albero di carrubo. Il casale si presenta in fase di ristrutturazione già avviata, ma non completata, con pareti interne ed esterne in pietra di forte che dividono le zone. Al piano terra c'è un vano living soggiorno, un vano cucina con apertura porta finestrata e pareti a vista in pietra, la camera da letto con finestra e il tetto alto per ricavare un soppalco in legno per ospitare due stanze. Il tetto in legno e trave a vista conferisce un'atmosfera affascinante alla casa. Al piano superiore c'è una stanza destinata a mansarda con piccolo balcone rientrato con tetto spiovente e tegole a vista. Al piano rialzato troviamo due locali che saranno adoperati a lavanderia con servizio e l'altra a deposito. Il casale è situato all'interno di un recinto con cancello da destinare come zona svago o deposito auto, o semplicemente viverlo libero. Sul retro del casale si gode di un triangolino di terreno che si affaccia la porta finestrata della cucina. Il casale ha del terreno agricolo, coltivato con piante d'ulivi, mandorle ed altre colture tipiche della zona, inoltre il terreno presenta a livello tecnico, una cubatura da poter sfruttare per un ampliamento per il casale esistente o per la costruzione di un altro. Il terreno circoscrive una vallata e un fronte collinare con vista spettacolare, a coronare lo scenario verde sono i molti alberi di ulivo, dove ogni anno la raccolta delle olive fa una produzione di olio da soddisfare...