Fermette Contrada Gazzara, Centro, Terrasini

a017/22 - Terrasini - Il castello di Gazzara fu costruito dal Barone Donato Gazzara fra il 1668-84, periodo in cui egli tenne il feudo. Era per lui la residenza di caccia. Detto Castello da il nome alla contrada; una memoria dei padri Benedettini del 1749 ricorda "IL CASTELLO" del barone che sino ad allora conservava qualche traccia della vecchia architettura. Caratteri costruttivi-tipologia edilizia, la pianta della torre laterale è rettangolare e la volta in pietrame a secco (stile Dammuso). La volta e i solai sono a botte. Le tecniche murarie: muratura in pietrame a secco e gli spigoli portanti in conci di tufo. Originariamente le case erano costituite da tre parti: due laterali, e una centrale. Una parte laterale e quella centrale, sono ridotte in rudere, la torretta laterale invece è in condizioni precarie. L'intero della torretta è costituito da una volta a botte intonacata. Nella parete laterale sinistra vi è una preesistenza di un uscio ancora visibile, ma non accessibile. La parte superiore presenta interamente il pavimento a botte; la copertura anch'essa a botte ; non si può accedere nella parte superiore in quanto non esistono scale di collegamento. Visibile dall'esterno sono alcune finestre laterali e delle feritoie; nella parte sottostante vi è una porta di accesso. Oggi il diruto "CASTELLO" è anche chiamato " CASE DI GAZZARA". La Soprintendenza ha dato parere favorevole su un progetto presentato per il restauro. POSSIBILITA' DI USUFRUIRE DI SISMABONUS ( € 192.000) INCLUSO IVA E SPESE TECNICHE , GLI INTERVENTI IN ECOBONUS (QUELLI ATTUABILI) DI CIRCA ALTRI (€ 60.000) TRA INFISSI E IMPIANTI.