Officina Immobiliare propone in vendita a Germasino, a 10 minuti d'auto da Dongo, casa semindipendente e libera tre lati con splendida vista su lago e montagne.
Soluzione disposta su tre livelli oltre a cantine al piano interrato, il progetto prevede : al piano terra, ingresso, zona giorno con bagno e balcone panoramico; al piano inferiore due stanze con bagno; all'ultimo piano mansarda con splendida vista panoramica; al piano interrato due spaziose cantine uso ripostiglio.
L'immobile è stato portato al tetto, si presenta al rustico e deve essere ultimato, con la possibilità di personalizzare la divisione degli spazi e le finiture.
Disponibile senza vincoli un tecnico per le pratiche relative all'ultimazione dell'immobile e relativa impresa per lavori anche chiavi in mano. Classe Energetica: Non soggetto
Germasino è un municipio facente parte di Gravedona ed Uniti di 240 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Posto in Valle Albano, all'interno del suo territorio ricade il Parco della Valle Albano.
Racchiusa in un'ampia insenatura tra le pendici del Sasso Pelo e la piana alluvionale del torrente Liro, Gravedona ed Uniti è una delle località più affascinanti del Lago di Como grazie alla sua posizione strategica e alla bellezza dei dintorni. Percorrendo l’elegante lungolago si può ammirare il maestoso Monte Legnone e il profilo dell'antica Abbazia di Piona sulla sponda opposta e in lontananza l'imbocco della Valtellina e della Valchiavenna, mentre alle spalle del centro abitato si sviluppano verdi vallate costellate da chiese e borghi storici unici.
Gravedona, dal 2011 Gravedona ed Uniti in seguito alla fusione con i comuni di Consiglio di Rumo e Germasino, è uno dei massimi centri artistici dell’Alto Lario, è un paese che si racconta nelle sue chiese e nei suoi monumenti di rara bellezza, che testimoniano l’importante passato.
Di origini preromane, nel Medioevo fu un prospero comune grazie anche alla preziosissima strada Regina che collegava Como al Nord Europa. La zona, nel tempo, divenne un centro di diffusione del Cristianesimo e Gravedona assunse il ruolo simbolico di capoluogo delle “Tre Pievi”.
Il paese subì diverse egemonie, cadde sotto le Signorie dei Visconti e degli Sforza prima, poi fu dominato dal Duca Gian Giacomo De’ Medici detto il Medeghino e infine passò agli Spagnoli che lo cedettero all’illustre Cardinale Tolomeo Gallio, che fece costruire nel 1586 il Palazzo Gallio. Progettato da Tibaldi sui resti di una fortificazione tardo-antica su un promontorio roccioso, l’edificio presenta una pianta quadrata con quattro torri massicce angolari legate da logge e un giardino con fontane e piante di camelie.
Poco distante dal palazzo sorge il “Castello”, il centro storico, ricco di piazzette, abitazioni addossate le une alle altre, vicoletti e ripide e interminabili scalinate che si tuffano nel blu del lago.