Rústico via Rocca Sigillina snc, Filattiera

In esclusiva. Ai piedi della catena appenninica Tosco-Emiliana nel caratteristico borgo della Rocca Sigillina, proponiamo questa proprietà composta dalla casa e da 8 cantine, di cui una con un terrazzo esposto a sud est. Alla casa si arriva solo a piedi, dopo aver parcheggiato l'auto nella piccola piazza del paese. Si attraversa il vicolo con volte in sasso, a cui lati sono situate le cantine di proprietà. Alcune di esse sono parzialmente ristrutturate. Fresche ed asciutte erano destinate ad accogliere i cibi e i vini del lavoro degli abitanti della Rocca: in particolare la farina di castagne e il vino. Alla casa si arriva da accesso esclusivo, e dalla corte privata si accede al piano terra dove troviamo la cucina e il soggiorno, oltre ad un balcone. Da scale esterne si accede al primo piano comprendente le due camere e il bagno. Davanti casa c'è una corte privata dove poter trascorrere tempo all'aria aperta, e a cui accedere a due cantine. A circa 30 metri da casa c'è un'altra cantina con un terrazzo esclusivo esposto a sud di circa 50 metri quadri, adatto ad essere adibito a zona relax o ricreativa. Inoltre c'è anche un piccolo terreno di circa 220 metri quadri a 300 metri di distanza. La proprietà comprende anche molti ettari di terreno che possono essere oggetto di trattativa. I primi servizi e negozi sono a circa 10 minuti di macchina.
Il paese della Rocca Sigillina si trova nella valle del Caprio, dove il torrente riceve le acque del Cuccarello. Esso si aggrappa al crinale del contrafforte che scende ripido dall'Appennino. Sembra di poter toccare il Marmagna, il Braiola e l'Aquila, incombenti su questo paese un tempo strategico e dal quale si apre un ampio panorama fino al Magra e poi oltre, alle colline tra la Toscana e la Liguria. Qui, ben prima del Mille, venne eretta una massiccia torre di avvistamento e controllo lungo la "strada Lombarda", una delle più importanti del tempo, che dal fondovalle risaliva fino al passo del Cirone e da qui raggiungeva i centri della Pianura Padana. Ad oggi si può ancora percorrere a piedi o anche in mountain bike questa antica strada, fino ad arrivare ai prati di Logarghena.
Oggi di quella "rocca" medievale restano solo poche tracce, di recente recuperate e visitabili grazie ad un'ardita scala in ferro che conduce allo spazio in alto, all'estremità nord del paese, di fronte alla facciata di quella chiesa parrocchiale che si scorge da chilometri di distanza. Ruderi di una fortificazione ambita e contesa su quello che, nel Medioevo, era il confine meridionale del libero comune di Pontremoli. E dove l'antica "Rocca Valsazzulina" era un presidio strategico. Chi la possedeva poteva controllare i transiti da e per l'Appennino sulla sponda sinistra del Magra, evitando il problematico transito per Pontremoli.