Quinta Montieri, Castiglione d'Orcia

Questa è la storia di un vecchio fienile abbandonato per decenni poi acquistato e ristrutturato con un cambio d’uso in abitativo. La ristrutturazione l’ha trasformato in un casa toscana dall’eleganza senza tempo nella quale sono stati mantenuti vivi tutti i dettagli delle vecchie case di campagna, legandoli emozionalmente a pitture colorate ( facilmente rimovibili in quanto pitture ad acqua) ispirazione di viaggi africani. Situata nel comune di Castiglione D’Orcia, nel piccolo borgo di Montieri , e circondata da. 5800 Mq di terreno di proprietà . La dimora ha uno spirito autentico e anticonformista, d’altri tempi eppure contemporaneo e rilassato. Non è nè enorme nè piccola, i suoi volumi sono perfetti sia per una casa vacanza sia per viverci. Il piano terra è dedicato alla zona giorno; un arco in mattoni separa idealmente la zona salotto con il grande camino aperto da quella pranzo con la cucina angolare in muratura che, nella sua semplicità, ben si accorda con gli elementi tradizionali restaurati. Un lato, connesso direttamente all’esterno tramite due porte finestre, permette un rapido collegamento in caso di cene all’aperto. Sempre su questo piano uno studiolo da utilizzare anche come piccola camera ed un servizio. Al piano sottostante sono state ripensate due camere da letto con bagno privato, molto spaziose , entrambe collegate a due porticati esterni ; quindi un sottoscala lavanderia ed un vano tecnico. La ristrutturazione è stata radicale, in quanto la casa è stata rifondata così da assicurare quella solidità che normalmente le vecchie case di campagna non hanno . Le mura interrate sono impermeabilizzate e protette da un cavedio che le isola dal terreno. Il tetto nuovo , isolato e ricoperto da coppi antichi nella rara forma coppo-coppo. Agli interni è stata riservata un’attenzione maniacale . I materiali impiegati , dove non è stato possibile recuperarli, sono stati acquistati nel mercato dei rivenditori di materiali autentici provenienti da altri vecchi casali. Le porte e gli infissi esterni realizzati da un mastro artigiano, le maniglie da un rinomato fabbro che ha ricalcato il modello delle antiche serrature . Le maioliche dei rivestimenti scelte una ad una, acquistate a singoli pezzi da robi-vecchi. La vasca da bagno in rame proviene dalle vecchie terme dismesse di Bagno Vignoni. Pitture e intonaci bio. La mission che ha guidato la ristrutturazione è stata quella di avere una casa dalla quale ricavare un reddito da locazioni turistiche di livello e in alcuni periodi da utilizzare come spazio conviviale da vivere con gli amici e la famiglia.
Località: Abbadia San Salvatore