Vila familiar via Paradiso, Eboli

Siamo nella provincia di Salerno e qui, adagiata su di un colle, sonnecchia al calore estivo Eboli, la cui parte antica domina l'ultimo tratto della valle del Sele e la città si estende ai suoi piedi.
Sulla parte alta, si erge l'imponente castello restaurato su disegno del Vanvitelli, e in magnifica posizione è stata eretta anche la chiesa dei cappuccini.
Tutt'attorno la piana di Eboli, un insieme variamente coltivato di cereali, ortaggi, vigneti, oliveti e frutteti.
Percorriamo la pittoresca via Paradiso, una strada poco frequentata che da accesso a poche ed esclusive proprietà immobiliari e da cui si può già godere del fantastico panorama a perdita d’occhio sulla città e la pianura circostante.
La nostra visita, lasciata l’auto del grande parcheggio, inizia con un aperitivo nel primo e grande terrazzo di fronte al portico di ingresso. Prima di entrare nella villa lasciamo vagare il nostro sguardo dalle vette Alburnine per poi scendere alla costa di punta Licosa, fino all'isola di Capri.
Abituata al nord tra le montagne, questi panorami mi incantano, sentire la leggera brezza che dal mare arriva fin qui, il calore del sole che mi abbraccia mi fa venir voglia di trascorrere qui tutto il resto di questo mio breve soggiorno.
Ma vi ho promesso una visita e allora alziamoci ed iniziamo da questo primo ambiente, un grande ed imponente atrio con pavimenti e rifiniture in eleganti marmi, stucchi veneziani e i lampadari in cristallo che danno subito l'idea della signorilità dell'immobile.
Sulla destra troviamo la cucina, è sempre il mio posto di ritrovo preferito e questa, con la sua interessante metratura, il bel caminetto e l’uscita sul terrazzo antistante ha tutte le caratteristiche per diventare il centro principale d’incontro e di confronto della famiglia.
Sempre sull’atrio affaccia lo studio, posizionato al piano terra, può essere utile per chi non si riesce mai a staccare dal lavoro, ma all’occorrenza trasformato in una stanza per gli ospiti o in una sala di lettura e per gli hobbies.
A fianco troviamo il primo dei tre grandi bagni casa, finestrato e con doccia.
Salendo la splendida scala in marmo a vista, illuminata da una serie di finestre ovali, raggiungiamo il ballatoio in cui sono ordinatamente poste armi e armature e oggettistica antica che danno un tocco quasi medioevale, alla fine del quale trovino la stanza matrimoniale con bagno en suite. Bellissima e curiosa la scelta dell’erker, elemento tipico dell’architettura nordica, da cui ammirare l’impareggiabile panorama, lo stesso che possiamo godere ancora meglio dal grande terrazzo accessibile da un piccolo soggiorno posizionato a fianco della stanza.
Attualmente, per esigenze famigliari, il primo piano è stato diviso i due e per visitare la restante parte possiamo accedervi dai due terrazzi/giardini laterali che seguono l’andamento naturale del terreno dove la presenza di agrumeti e la costante.
Continuano quindi ammirati dagli spazi e dall’eleganza di un grande soggiorno allestito