Vila familiar via Canova, Centro, Isola Vicentina

Nella cittadina di Isola Vicentina, ottimale collocazione geografica comoda all'aeroporto di Thiene ed alla rete autostradale che collega le città di Vicenza e Venezia, le Dolomiti, e verso sud Bologna, Firenze, Roma, e verso ovest Milano passando per Verona con l'aeroporto internazionale raggiungibile in circa un'ora come anche quelli di Tessera e Treviso, la villa è immersa nel grande parco all'inglese che la circonda su tre lati con alberi centenari, piante rare e preziose ed un boschetto di bambù verso l'ampio prato centrale. L'edificio a pianta quadrata, su due piani ed un seminterrato, è illuminato da finestre con cornici sulla sommità a sesto acuto e, in alternanza, ribassato. Il colore verde brillante delle imposte crea sulle bianche pareti di marmorino l'unica decorazione esterna della villa di raffinata semplicità e di forte impatto. L'edificio originario dei primi Ottocento per volontà di Isabella Velo, donna colta, forte e gentile che diede alla villa una impronta in cui si mescolano ricordi delle Terme di Caracalla, rivisitate attraverso i disegni del Palladio, mentre i pavimenti del piano nobile sono trasformati in sontuosi tappeti di marmo rivestiti dai frammenti di marmi orientali e africani provenienti dagli scavi delle Terme romane. Anche le pareti e i soffitti che si affacciano sul salone centrale a pianta rotonda sono decorati da delicate pitture che si rifanno alle riproduzioni dell'epoca delle grottesche delle Stanze di Raffaello e allievi. La villa nasce in un contesto storico particolare nel quale Isabella ed il fratello, che frequentava le corti europee, riportano le novità apprese tra le nuove industrie inglesi e le galanterie del lusso parigino rendendo gli spaziosi ambienti della villa vivibili ed accoglienti con le grandi finestre luminose e con la disposizione delle stanze pensata per momenti di serena convivialità. I proprietari che si sono poi succeduti nel tempo continuando a modernizzarla e a renderla sempre più adatta alla vita di tutti i giorni mantenendone la raffinata semplicità e la ricchezza degli ambienti fino alla famiglia Guardini che l'ha dotata di riscaldamento, di bagni moderni per quasi tutte le stanze del secondo piano e di una cucina con annesso tinello molto funzionale. Adiacente alla villa, sul lato nord-est, si trova la foresteria con un ampio porticato ombreggiato d'estate da fresche tende di vite americana. Consiste in uno spazioso vano, dalle pareti ricoperte di librerie, con al centro un vasto camino circondato da profondi divani da lettura e riposo. Più a fianco si trova la lavanderia e la scala che porta al piano superiore dove una camera con bagno e uno studio confinano con l'abitazione del portinaio, anch'esso di recente ristrutturazione. Separato da una cancellata, il rustico per il ricovero degli attrezzi e già utilizzato come stalla si affaccia sulla corte confinante alla serra dei limoni. Un secondo grande cancello porta alla “campagna” che completa...