Prédio para Venda

Quota del 20,91% della proprietà della società "SCIC SRL", proprietaria del complesso immobiliare denominato " PALAZZO VIDONI".

Trattasi di costruzione rinascimentale definita " Palazzo Vidoni Archinto Pagliari" di alto interesse storico e architettonico, oltre che urbanistico.
L'edificio si organizza intorno ad un cortile interno con le ali principali a nord ( Lungo Via Cesare Battisti) e ad Est lungo la Via Manzoni, dove è posto l'ingresso principale ( in seguito alle modifiche settecentesche introdotte da Rodi). I Piani Nobili si trovano al Piano Terra e al Primo Piano. Vi sono piano interrato e soffitte in corrispondenza delle aree principali del palazzo.
Il Piano Terra presenta sale di alto pregio decorativo e tipologico.
Il complesso è corredato da corte principale e due cortili secondari adibiti a parcheggio.
Attraverso uno scalone di ragguardevole costruzione, si accede al Piano Nobile posto al primo piano. L'ala posta in direzione nord nord est presenta sale di rappresentanza munite di un pregevole apparato decorativo pittorico neoclassico " a fresco " ( interventi settecenteschi dell'architetto Faustino Rodi) sulle volte autoportanti unitamente a bassorilievi.
Il palazzo fu realizzato tra gli anni 1563 e 1566. Si tratta , con ogni, probabilità, dell'unica architettonica ancora in essere a Cremona di Antonio Campi: è uno dei più ragguardevoli esempi in città di architettura civile rinascimentale.
Presenta facciata a bugnato arricchita da un susseguirsi di elementi decorativi: finte finestre, nicchie, frontoni spezzati, maschere e putti che intensificano il gioco chiaroscurale.
Il piano nobile appare ritmato da finestre coronate da timpani a doppia voluta contrapposta e testa di cherubino centrale, mentre il sottogronda è decorato da coppie di mensole e cornicione a dentelli. L'imponente portale, incorniciato da colonne con sovrastante balcone, risale ai rifacimenti del 1788 attribuiti a Faustino Rodi: in origine la facciata principale non era l'attuale, ma quella su via Cesare Battisti, dove ancora si trova l'originario portale con il bel cannocchiale prospettico del cortile. Le sale del piano nobile conservano ancora raffinate decorazioni neoclassiche ed eleganti stuccature , alcune delle quali riferite all'ornatista Antonio Dragoni. Dal 1952 l'edificio ospita l'Associazione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Cremona ( Confcommercio).