Piano nobile al quale si accede privatamente da un portone ligneo dalle specchiature geometriche, presenta il caratteristico impianto tripartito e pavimenti in terrazzo alla veneziana.
Attraverso una scala con volta a botte, ci accoglie al piano secondo un portego ornato da stucchi, tondi sopraporta che ospitano scenette di carattere mitologico e putti che rievocano il mondo di Arcadia risalenti alla seconda metá del Settecento.
Una delle sale ospita un caminetto in marmo rosso con interno in maioliche, le pareti e i soffitti sono ravvivati da motivi ornamentali in stucco bianco su sfondo sui delicati toni del rosa e del giallo.
L’edificio è un pregevole esempio di palazzo padronale del Seicento arricchito da preziose decorazioni a stucchi nei quali è riconoscibile la mano di Carpoforo Mazzetti Tencalla junior e di tele firmate dal pittore Carlo Cherubini.
Questa splendida dimora di rappresentanza dalle caratteristiche uniche, che sorge in una delle zone di più antica edificazione di Venezia, è piena di luce e gode di generose altezze.