Residenza risalente ai primi anni del ‘500, sita nel centro di Frugarolo (AL), in Piazza Vittorio Veneto.
Strutturata su intero isolato e composta da tre piani fuori terra, la casa signorile presenta una pianta a forma di "elle" e risulta fedele alle costruzioni locali tipicamente denominate trunere, sebbene con dimensioni differenti, in quanto costruita con i materiali tipici come la terra e la paglia mista all’argilla laterizio.
Il sedime è si estende per circa Mq.2500, presente una corte interna, su cui insiste l'accesso carraio, una corte esterna, oltre a svariati locali di sgombero e locali ex fieniele.
All’interno sono presenti numerosi solai a cassettoni, alcuni in ottimo stato di conservazione altri meno che rievocano affreschi testimonianti il soggetto cavalleresco e la vita agricola dei tempi.
Tipologicamente avvicinabile a complessi coevi del territorio lombardo e piemontese ed astigiano, l’edificio risulta essere particolarmente interessante sia per la sua qualità architettonica, sia per la sua significativa omogeneità, sostanzialmente risparmiata da importanti interventi successivi.
Il recupero dal frabbricato si presta a progetti a fini turistici e ricettivi, quali per esempio ma non esclusivamente agriturismo, ristorazione e organizzazioni di eventi, di co-housing o strutture alberghiere per anziani autosufficienti.
Oppure un possibile frazionamento per la costruzione di appartamenti di diverso taglio e dimensione.