L’immobile di grande potenzialità consiste di due corpi interessati da profondi lavori di restauro conservativi durati 5 anni nel pieno rispetto dei luoghi e con particolare cura nell’utilizzo di materiali scelti nelle produzioni locali.
I lavori eseguiti sotto la cura e la tutela della Sovrintendenza delle belle arti ha tenuto anche in massima considerazione l’aspetto della sicurezza adottando metodi di consolidamento antisismico ed estetico.
Il nucleo originario, un antico castello che nel XII secolo era appartenuto alla famiglia Adimari, passato successivamente sotto il Vescovado di Firen