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Ogni giorno gli occhi sono messi a dura prova dagli schermi dello smartphone, dei pc o dei tablet. Le grandi città sono un fascio di luci e di LED, anche se le nuove normative disincentivano fonti di inquinamento luminoso e sprechi di energia. A tutto questo si aggiungono le esperienze immersive dei televisori di ultima generazione, dall’effetto cinema e dall’impatto visivo multisensoriale, per godersi al meglio una serie tv stando comodamente seduti sul divano di casa.
La vista può affaticarsi soprattutto quando il televisore non è posizionato alla giusta distanza dal divano. Ecco quale dovrebbe essere la “distanza di sicurezza” ideale per osservare meglio i contorni di un’immagine senza sforzare troppo gli occhi.
Quale TV fa meno male agli occhi?
Non tutti i televisori hanno lo stesso impatto sulla vista, o restituiscono immagini ad alta definizione alle nostre pupille. Un apparecchio moderno, a LED, offre immagini e movimenti più stabili, meglio definite e più adatte per una lunga permanenza sul divano e davanti allo schermo. È come vedere da vicino un dipinto più complesso, riuscendo a coglierne i dettagli, con il risultato che a distanza otterremo un effetto più omogeneo.
Grazie ai nuovi schermi televisivi l’iride degli occhi farà meno fatica a mettere a fuoco le immagini, anche a distanze più ravvicinate, senza mettere sotto stress la vista. Ma la distanza resta il metro di misura ideale per non affaticare gli occhi.
Quanto si deve stare lontani dalla TV?
Gli apparecchi televisivi moderni offrono esperienze immersive e multisensoriali, coinvolgono più canali percettivi. I televisori di ultima generazione possono ampliare l’esperienza del pubblico da casa attraverso apparecchi e visori per la realtà aumentata o la realtà virtuale. Gli smartphone o le consolle collegate a quello che un tempo si definiva “tubo catodico” consentono di collegarsi a distanza, vivere esperienze di gioco in diretta, o viaggiare nel mondo, e tutto restando comodi sul divano di casa.
Tuttavia, la giusta distanza tra il divano e il televisore non è importante solo per non fiaccare la vista, ma anche per cogliere tutte le sfumature, i colori, i contorni e la profondità delle immagini.
La distanza ideale tra televisore e punto di osservazione si ottiene:
- quando lo schermo occupa 40 gradi del campo visivo (il televisore non deve essere né troppo in alto e nemmeno troppo in basso rispetto al pavimento);
- moltiplicando per 1,2 le dimensioni in pollici dello schermo.
Per una stanza piccola si sconsigliano schermi eccessivamente grandi.
A che distanza guardare una TV
Il calcolo della distanza considerare anche il tipo di modello del televisore e la definizione di visualizzazione.
Ad esempio uno schermo TV modello LED (Light Emitting Diod) arriva a dei picchi di brillanza (luminosità) di 6 mila nit ma offre immagini più stabili e meglio definite, affaticando meno la vista.
Più stressanti per la vista sono quelli OLED (Organic Light Emitting Diode), più degli LCD (Liquid Crystal Display) che non superano i 1.200 nit.
Infine dobbiamo considerare la risoluzione delle immagini. I televisori 4K hanno il quadruplo dei pixel delle risoluzioni HD. Quindi un 4K (o ancora meglio un 8K) restituisce agli occhi immagini più vivide, dettagliate e reali, stando anche a minore distanza rispetto a quella che occorrerebbe per godersi al meglio una visuale in HD. Di conseguenza affaticheranno meno la vista.
Dunque, la giusta distanza del divano da un televisore LCD (meno luminoso di un LED) con risoluzione in 4K o 8K corrisponde a 1,5 volte l’altezza dello schermo. Se siamo davanti a un HD il divano deve essere ancora più distante, almeno 3 volte l’altezza dello schermo.
A che distanza guardare una TV da 55 pollici
Una volta definite le proporzioni standard, in base alla risoluzione dello schermo, possiamo calcolare la distanza giusta e ideale tra divano e televisore.
Le dimensioni della diagonale di uno schermo si misurano in pollici. Un pollice equivale a 25,4 millimetri Una TV con schermo da 55 pollici è di 139,7 centimetri.
Se siamo davanti a un 55 pollici, modello LCD, dobbiamo calcolare la distanza ideale tra divano e TV in base alla risoluzione delle immagini. Quindi:
- per un 4K o 8K la distanza ideale del divano dal TV 55 pollici deve essere di almeno 1 metro;
- per un HD la distanza deve aumentare fino a 2,1 metri
Come guardare la TV senza danneggiare la vista
Distanze a parte, è importante proteggere la vista con altri comportamenti e soluzioni da adottare in casa. Bisogna:
- Evitare di guardare la TV in una stanza completamente al buio (meglio con luci diffuse e proiettate verso il soffitto);
- Evitare di tenere accesi punti luce, lampade o aloni dietro lo schermo;
- Fare pause e intervalli quando si sta troppo tempo davanti al televisore;
- Fare una pausa di 20 secondi ogni 20 minuti, osservando oggetti a distanza di 20 metri dalla finestra;
- Sbattere con più frequenza le palpebre e massaggiarle con delicatezza;
- Bere tanta acqua e mangiare verdure. Fanno bene agli occhi i cibi derivati del betacarotene e quelli ricchi di luteina, come il cavolo verde e bianco, gli spinaci, i broccoli e la rucola e cavolo bianco, in breve, le verdure verdi.