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C’è forse qualcuno che in vita sua non ha mai provato a costruire un pupazzo di neve? Se temete che questa iconica attività invernale sia riservata solo all’infanzia, dovrete ricredervi. Seguendo questi consigli sarete sicuramente in grado di costruire un pupazzo di neve in giardino come si deve e che rimanga in piedi almeno il tempo necessario per un selfie.
E se la neve scarseggia? Niente paura: ecco qualche suggerimento per dei pupazzi realizzati con materiali alternativi.
Il pupazzo di neve classico
La materia prima per la costruzione del pupazzo classico è la neve. Più nello specifico, l’ideale è avere a disposizione una neve che sia una via di mezzo tra quella farinosa e quella bagnata. Se c’è solo neve secca, si potrebbe fare un tentativo bagnando la zona deputata alla costruzione del pupazzo, mentre se è troppo impregnata di acqua meglio rimandare alla prossima nevicata.
Dove fare il pupazzo di neve
La location migliore per il pupazzo di neve è in una zona d’ombra, per evitare che i raggi del sole lo colpiscano facendolo sciogliere immediatamente, e pianeggiante, per scongiurare il percolo di crolli improvvisi.
Come costruire un pupazzo di neve in giardino
La classica struttura del corpo del pupazzo vede impilate una sopra l’altra due o tre palle di neve. Affinché la costruzione sia stabile bisogna fare attenzione che il rapporto tra le palle di neve sia 3-2-1. Quindi, se la palla alla base ha un diametro di 90 cm, quella intermedia deve essere di 60 cm di diametro e quella apicale di 30 cm.
Una delle tecniche di costruzione più utilizzata è quella del rotolamento: il consiglio è quello di costruire a mano una palla più grande che si può e poi, dopo averla postata sul terreno, farla rotolare fino a che non si raggiungono le dimensioni desiderate. Una volta pronta, va posizionata saldamente sul terreno, o sopra l’altra, e l’area va rinforzata con altra neve. Un consiglio furbo per dare stabilità alle palle è quello di appiattirle in modo che la base d’appoggio per la successive palla di neve sia più stabile.
Una volta costruita faticosamente la struttura, si può dare libero sfogo alla fantasia con le decorazioni che, bene inteso, non devono per forza essere quelle convenzionali (carota, rametti ecc). Si può sostituire il classico berretto di lana con ponpon con quello della vostra squadra del cuore e al posto della classica sciarpa passare direttamente al maglione natalizio, magari fuori misura, se volete esagerare. Anche per il viso, via libera ai materiali più improponibili!
Pupazzi “di neve” con materiali alternativi
Se volete cimentarvi nella realizzazione di un pupazzo non convenzionale e siete ben disposti verso il bricolage, ecco alcuni suggerimenti.
Pupazzo di neve di compensato
Serve una tavola di compensato sulla quale andrà disegnata la sagoma del pupazzo che si intende riprodurre e che poi andrà tagliata. Con uno smalto bianco per legno colorare l’intera sagoma per poi aggiungere con pennarelli indelebili i vari dettagli.
Pupazzo di neve con vecchia persiana
Per prima cosa levigare la vecchia persiana con la carta vetrata. La parte superiore andrà dipinta di un colore scuro (nero o marrone) e fungerà da cappello, mentre quella inferiore coloratela di bianco perché corrisponderà al pupazzo stesso. Con gli acrilici sbizzarritevi poi con i dettagli del viso e dell’abbigliamento.
Pupazzo di neve con rotoli di carta igienica
Basta sovrapporre 3 rotoli e aggiungere dei dei dettagli come i bottoni per decorare quelli inferiori che corrispondono al corpo. Il rotolo superiore, che corrisponde al viso, potrebbe essere personalizzato con occhi, naso e bocca magari in feltro e per, dare un ultimo tocco, un vecchio cappello di lana.
Pupazzo di neve con scatole
Le vecchie scatole possono essere ricoperte con carta bianca, magari decorata con brillantini o decori luccicanti, e poi impilate per formare la struttura del pupazzo. I dettagli del viso e del corpo meglio farli di nero per creare un bel contrasto.
Pupazzo di neve gonfiabile
Non sempre si ha la possibilità di trascorrere le vacanze sulla neve o spesso si abita in zone dove la neve è più unica che rara. Se non volete comunque far rinunciare i più piccoli al loro pupazzo, sui vari siti di vendite on-line e non solo si possono facilmente trovare pupazzi di neve gonfiabili che si possono tranquillamente collocare all’esterno dell’abitazione, ma anche – perché no? – all’interno.