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Con l’arrivo delle temperature più rigide, si torna a dover affrontare il problema dell’isolamento termico delle pareti interne per mantenere il comfort abitativo. Le stanze rivolte a nord o esposte ai venti freddi, infatti, sono solitamente le prime a sentire l’arrivo dell’inverno, poiché sono più ostiche da riscaldare e faticano a trattenere il calore. Questa è una situazione molto comune negli edifici più datati, ma talvolta si verifica anche in costruzioni più recenti, in cui l’isolamento termico non è stato adeguatamente considerato.
Fortunatamente, esistono soluzioni accessibili e fai da te per affrontare questa condizione. Esploriamo insieme le diverse strategie su come isolare una parete interna dal freddo, al fine di migliorare significativamente la qualità termica delle stanze.
Come scegliere i materiali migliori per isolare una parete dal freddo
Quando si tratta di migliorare l’efficienza energetica della propria casa, la scelta dei materiali giusti per l’isolamento termico riveste un ruolo fondamentale. Qual è il miglior isolante termico per le pareti interne?
Per migliorare l’isolamento di una parete interna rivolta a nord senza la necessità di interventi esterni, è pratica comune l’applicazione di pannelli isolanti direttamente sulla superficie della parete o all’interno dello spazio intermedio tra le pareti divisorie. Questi pannelli sono realizzati con una varietà di materiali isolanti tra i quali spiccano il polistirene espanso (EPS), la lana di vetro, la lana di roccia e il sughero.
Il polistirene espanso, noto anche come polistirolo, è apprezzato per la sua leggerezza e la sua capacità di isolare efficacemente sia dal caldo che dal freddo. La lana di vetro e la lana di roccia, invece, sono materiali isolanti minerali con elevate prestazioni termiche e un’eccellente resistenza al fuoco.
Infine, il sughero si distingue per essere un materiale naturale ed ecologico, ideale per combattere l’umidità e le dispersioni termiche, offrendo anche un notevole isolamento acustico.
La scelta del miglior materiale dipende dalle specifiche esigenze e dal budget disponibile, ma investire in materiali di alta qualità per l’isolamento termico può portare a notevoli risparmi energetici e a un comfort abitativo significativamente migliorato.
Come isolare una parete fredda con il fai da te
Una volta scelto il materiale più adatto alle proprie esigenze, è necessario seguire alcuni passaggi chiave per garantire un efficace isolamento termico della parete fredda durante l’inverno.
Innanzitutto, è importante preparare adeguatamente la parete che si desidera isolare, assicurandosi che la superficie sia pulita, liscia, asciutta e in grado di sostenere il peso dell’isolante.
Successivamente, occorrerà tagliare i pannelli su misura per la parete e, a seconda del tipo di materiale scelto, applicare in modo uniforme la malta leggera lungo l’intera superficie, nel caso del poliuretano espanso, o la colla, ad esempio, nel caso del sughero. Nell’applicazione dei pannelli è importante essere precisi e assicurarsi che siano perfettamente dritti, utilizzando una bolla o un filo a piombo. Una volta posizionati, è necessario esercitare una leggera pressione affinché la malta o la colla aderiscano perfettamente alla parete.
Infine, è possibile rifinire secondo le proprie preferenze: si possono carteggiare le superfici, se necessario, e procedere con la tinteggiatura della parete, applicando uno strato di malta leggera e di intonaco. Questo garantirà un risultato finale che coniuga funzionalità ed estetica per un isolamento termico efficace e duraturo.
Coibentare una stanza fredda: gli errori da non fare
Abbiamo esaminato come isolare termicamente una parete fredda e cosa applicare su una parete esposta a nord, ma ci sono alcuni elementi all’interno della stanza che non possono essere trascurati per ottenere un lavoro ben fatto, ovvero gli infissi e i cassonetti delle tapparelle.
Un isolamento ottimale in una stanza fredda, infatti, è garantito solo se si considerano anche gli infissi, ad esempio installando vetri doppi che possano risolvere due problemi chiave: la condensa e l’ingresso del freddo.
Inoltre, una parte della stanza spesso dimenticata quando si procede con l’isolamento termico di una parete fredda fai da te sono i cassonetti delle tapparelle. Questi rappresentano frequentemente un punto di ingresso per l’aria fredda in casa e possono compromettere notevolmente il riscaldamento della stanza. Di conseguenza, isolare questi elementi è una fase essenziale, non solo per mantenere una temperatura più confortevole in casa e ridurre i costi di riscaldamento, ma anche per limitare i rumori indesiderati durante l’apertura e la chiusura delle tapparelle.
L’isolamento termico dei cassonetti delle tapparelle è semplice: è necessario aprire il cassetto in cui è alloggiato il rullo delle tapparelle e posizionare i pannelli isolanti nella parte superiore e inferiore in modo da coprire completamente le tapparelle. Per garantire una tenuta ottimale, è consigliabile utilizzare una schiuma sigillante specifica per i kit avvolgibili, facilmente reperibile presso i negozi di materiali edilizi.