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Uno dei problemi che accompagnano da sempre l’arrivo dell’autunno nelle case degli italiani è la comparsa di alcuni insetti specifici che si insediano dentro le abitazioni in questa fase dell’anno, come le cimici da letto.
Stiamo parlando di una variante molto diversa rispetto alle classiche cimici che conosciamo tutti, identificate con la puzza intensa che viene rilasciata nel momento in cui muoiono o si trovano in situazioni di pericolo. No, le loro “cugine” hanno caratteristiche assai differenti.
Come individuare le cimici dei letti e quali sono le loro caratteristiche
Innanzitutto, gli zoologi e gli entomologi specializzati in materia riferiscono come ci sia un netto cambio di odore tra le classiche cimici (riconoscibili per il colore marrone o verde) e quelle che stanno invadendo le case dei francesi (la cui tonalità è riconducibile ad un rosso intenso). Il fetore da loro rilasciato è infatti molto più tenue e assomiglia ad un mix tra la frutta fresca e la muffa da formaggio. Intendiamoci, c’è di meglio, però non stiamo parlando della puzza maleodorante che tutti associamo a quella tipologia di insetto.
A cambiare è anche l’atteggiamento di questi animali che, a differenza delle cimici più diffuse in Italia, hanno la tendenza a pungere l’uomo una volta venute a contatto con la nostra pelle. Questo perché il sangue umano fa parte della loro “dieta” e per loro risulta essere uno dei “piatti preferiti”. Vediamo come si riconosce una puntura di cimice da letto.
Le cimici dei letti mordono l’uomo? Ecco come riconoscerne le punture
Se si comportassero come le zanzare, anche le cimici da letto avrebbero la tendenza a cambiare il punto in cui pungere la propria preda. Invece, sempre secondo gli scienziati che si occupano di questi studi, la loro attitudine sarebbe quello di concentrarsi su uno spazio specifico. Dopo un primo morso, infatti, ne fanno subito un altro. Ma c’è di più: anche quando perdono di vista la zona di interesse, fanno di tutto per ritrovarla, avendola identificata come una “credenza sicura” presso cui rifocillarsi.
Per questo è molto semplice capire se si è stati morsi da una cimice dei letti: il segno che si sviluppa sulla pelle è molto più esteso (anche se di intensità minore) rispetto a quello provocato dalla puntura di una zanzara comune.