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Il compensato marino è un materiale a base legnosa che può essere utilizzato per l’arredamento d’interni e anche per l’outdoor: a struttura multistrato composta di legno rigido e legno leggero vanta alcune importanti caratteristiche come la resistenza all’umidità, alla pioggia, alla salsedine, al calore e alle vibrazioni che lo rendono perfetto in alcune occasioni.
Perchè si chiama compensato marino?
Questo tipo di multistrato è chiamato “marino” perché veniva in passato utilizzato principalmente nelle imbarcazioni marine.
La sua particolare resistenza all’acqua e alla salsedine lo rendono perfetto per costruire arredi e i rivestimenti del settore nautico.
Come è fatto il compensato marino
Fa parte della gamma di multistrati che si utilizzano nella fabbricazione di arredi. Nel dettaglio vediamo come è composto il compensato marino.
Si compone di diversi strati di piallacci nobili, cioè dei sottili fogli di legno sovrapposti e incollati, disposti sempre in numero dispari.
Sono utilizzati i seguenti tipi di legno:
- Mogani africani (Sipo o Sapele);
- Okoumé;
- Teak,
Proprietà del legno nel compensato marino
Composto da fogli di legno di alta qualità, questo multistrato presenta caratteristiche di resistenza
- agli agenti atmosferici (pioggia, sole);
- alla formazione di funghi e muffe;
- all’acqua per contatto diretto;
- all’umidità e alla salsedine.
Tutte le caratteristiche del compensato marino
Oltre alle proprietà dei fogli di legno di cui si compone, il compensato marino assume alcune importanti peculiarità grazie alla sua struttura.
Ad esempio, la qualità dell’incollaggio determina le seguenti caratteristiche:
- resistenza: questi pannelli che sono indeformabili;
- stabilità del materiale nel tempo: anche sotto sollecitazioni importanti;
- resistenza alle vibrazioni e agli sbalzi di temperatura.
Infine, l’incollaggio dei fogli di legno deve avvenire con leganti idrofobi e seguire anche trattamenti idrofughi: il prodotto finito sarà dunque resistente al fuoco.
La norma di riferimento
A determinare la qualità del compensato è la norma Uni EN 350-2 Ue che definisce gli standard di durabilità del legno e dei prodotti a base di legno.
Fare attenzione allo stato del compensato marino, soprattutto se utilizzato a contatto con l’acqua: non deve riportare alcun graffio per considerarsi a norma e garantire la totale resistenza agli agenti esterni che abbiamo descritto. Se rovinato potrebbe essere compromessa la sua resistenza all’umidità.
La versatilità del compensato marino
Il compensato marino si può definire di ottima qualità se è facile da lavorare: la sua struttura infatti permette al falegname di creare ogni genere di arredo e rivestimento. Si utilizza solitamente per arredi in ambito navale ma anche per case al mare o per strutture ricettive per rivestire le superfici sia dei piani di lavoro sia di pensili e tavoli.
Risulta perfetto anche per costruire l’interno di arredi come armadi e cassettiere.
Qual è la differenza tra multistrato e compensato?
- Il compensato ad uso tradizionale si compone di tre fogli di legno ed ogni pannello è spesso dai 3 ai 6 millimetri.
- Per multistrato si intende invece un pannello composto da almeno cinque fogli per raggiungere uno spessore da 8 a 30 millimetri.
Quanto costa il compensato marino
Il prezzo del compensato o multistrato marino non è bassissimo rispetto ad altri prodotti simili.
Il suo utilizzo è però una garanzia per durare a lungo soprattutto in alcuni ambienti umidi o sotto sollecitazioni continue. È dunque da considerarsi un investimento a lungo termine.
In commercio, anche nei gdo specializzati in prodotti per l’edilizia, possiamo trovare questi pannelli in vari spessori, dai 3 ai 50 millimetri.
Il costo dei pannelli
varia al variare della qualità del legno utilizzato e del tipo di incollaggio
eseguito.
Ad esempio:
- Il pannello di legno di okoumé, spessore 10 mm costerà circa 9 euro al metro quadrato.
- Un pannello in essenza di okoumé fenolico, spessore 30 millimetri arriva a costare 130 euro al metro.
- Un foglio multistrato marino okoumè fenolico di 20 mm può superare i 150 al metro quadro.