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Pare davvero superfluo spiegare perché la caldaia ricopra un ruolo fondamentale all’interno di un’abitazione. Dal funzionamento dei termosifoni per la stagione invernale, fino all’ottenimento di acqua calda per lavarsi, passando per l’utilizzo del gas sui fornelli della cucina: tutte queste normali attività che occupano la quotidianità di ognuno di noi sarebbero impossibili senza un impianto integro e funzionante in tutti i mesi dell’anno.
Eppure, capita spesso di dover fare i conti con il cosiddetto blocco della caldaia. Una situazione tra le più spiacevoli che possano capitare, se non altro perché sono moltissimi i cittadini che non sanno davvero dove mettere le mani qualora si ritrovassero in una situazione del genere. Ecco allora che questo articolo vuole esservi di aiuto per affrontare questa tipologia di problema.
Come funzionano le caldaie e quali sono i motivi che possono portare al blocco
Innanzitutto è bene sapere che esistono caldaie alimentate a gas metano, mentre altre utilizzano il GPL o – nelle varianti in circolo negli ultimi anni – i sacchetti di pellet. Inoltre, la diversificazione degli impianti sta anche nella presenza o meno di un’altra caratteristica, ossia il sistema di condensazione: infatti, negli strumenti di ultima generazione, il calore prodotto dalla combustione viene recuperato anche nella sua quota di dispersione e utilizzato a pieno. Questo consente alla caldaia di rendere al massimo delle proprie potenzialità.
Una volta preso nota di queste considerazioni preliminari, si potrà avere un’idea più chiara su come comportarsi nel caso in cui la propria caldaia smettesse di funzionare. I motivi del blocco possono essere molteplici e non è sempre facile indirizzare le ipotesi verso una causa o un’altra. È comunque bene conoscere tutti i possibili scenari, in modo da orientarsi al meglio per trovare una soluzione nel minor tempo possibile.
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Perché la caldaia va in blocco?
Le cause più frequenti che portano al blocco della caldaia sono le seguenti:
- Presenza di calcare all’interno dell’impianto;
- Interruzione della fornitura di gas (legata ad un malfunzionamento dell’impianto o allo stop all’erogazione in caso di mancato pagamento delle bollette);
- Presenza di danni al sistema elettrico, ad esempio a causa di un temporale;
- Pressione dell’acqua troppo alta o troppo bassa;
- Insufficiente tiraggio del gas di scarico;
- Presenza di eventuale condensa nel tubo di scarico.
Cosa fare se la caldaia va in blocco
In tutte queste situazioni, la soluzione consigliata è quella di rivolgersi ad una ditta specializzata che possa intervenire tramite l’invio di personale tecnico che agirà in modo diverso e specifico a seconda della causa del blocco.
Per esempio, in caso di blocco dovuto al calcare pulirà lo scambiatore con un liquido corrosivo e installerà un filtro anticalcare nella caldaia per evitare il blocco in futuro.
Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti fai da te che in alcuni casi specifici potete mettere in pratica per cercare di risolvere il problema:
- se il blocco è dovuto alla bassa pressione dell’acqua, gira la manopola della caldaia per aumentare o diminuire la pressione ma senza mai superare i 2 bar;
- se il blocco è dovuto alla presenza di bolle d’aria nei radiatori, apri la valvola di uno qualsiasi dei termosifoni e fallo sfiatare.