Indice dei contenuti
La formaldeide, contenuta in alcuni materiali presenti in casa, è una sostanza dannosa per la salute, perché è cancerogena.
Vediamo cos’è, quali rischi comporta e come cercare di ridurla.
Cos’è la formaldeide
Si tratta di un composto di derivazione organica prodotto a livello industriale e costituito da due atomi di idrogeno, uno di carbonio e uno di ossigeno: scoperta nella seconda metà dell’Ottocento da un chimico tedesco, si ottiene attraverso un processo di ossidazione dell’alcol metilico e può presentarsi in forma gassosa, se è a temperatura ambiente, oppure in forma liquida.
Per la facilità di impiego nelle produzioni industriali, questa sostanza è usata praticamente in tutti i settori.
In quali materiali è presente
Essa è presente in casa e nei prodotti che si usano quotidianamente: le industrie la utilizzano molto in vari settori produttivi, in quanto essa è facile da utilizzare, presenta bassi costi e garantisce la durabilità dei prodotti.
La contengono infatti:
- i cosmetici, i detergenti e i deodoranti, per i quali è bene leggere con attenzione l’etichetta prima dell’acquisto;
- alcuni tipi di tessuti, per cui è consigliabile lavare i vestiti dopo averli acquistati prima di indossarli, con detersivi anallergici e senza ammorbidenti;
- i mobili, poiché essa viene impiegata per la produzione di resine ureiche che sono alla base delle vernici utilizzate per il legno, in particolare per pannelli e compensati destinati poi ai parquet e ai mobili;
- alcune suppellettili e oggetti per la casa.
Leggi anche: I PRODOTTI E LE INIZIATIVE PER CELEBRARE IL 22 APRILE, GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
I rischi per la salute
La sua presenza così capillare nei prodotti industriali comporta però dei rischi per la salute. Poiché è un composto particolarmente volatile, provoca delle emissioni che hanno carattere tossico e sono causa di diversi disturbi.
Il contatto con la formaldeide può provocare dermatiti o allergie a livello cutaneo.
A livello respiratorio, per il suo potere irritante, può determinare l’insorgenza di tosse e di asma.
Può essere causa di stanchezza eccessiva, mal di testa, insonnia.
Essa inoltre può arrivare ad avere effetti cancerogeni sull’organismo.
Come ridurre le emissioni di formaldeide in casa
In primo luogo per ridurne la presenza in casa, e quindi i potenziali effetti dannosi sulla salute, è bene scegliere per l’arredamento mobili in legno massiccio oppure mobili senza formaldeide contrassegnati dalla sigla FF.
Se però si hanno già in casa arredi e suppellettili trattati con formaldeide, un consiglio utile è quello di arieggiare il più possibile e periodicamente gli ambienti, in modo da far fuoriuscire le sue emissioni; oppure si può utilizzare un purificatore d’aria.