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Nel vasto panorama dell’architettura contemporanea, talvolta emergono opere che sfidano le convenzioni sociali con l’obiettivo di inviare messaggi che rimangano impressi nel tempo. La Gue(ho)st House francese, ideata e realizzata dagli artisti Christopher Berdaguer e Marie Peins, rappresenta un esempio straordinario di come l’arte e l’architettura possano convergere per creare esperienze uniche e suggestive.
Situata in un contesto rurale nel cuore della campagna francese, questa casa fantasma di distingue per la sua audace reinterpretazione degli spazi abitativi e per la capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde nei suoi visitatori.
Cos’è la casa fantasma di Delme
La casa fantasma di Delme – piccolo comune francese di 967 abitanti – è un’opera d’arte installativa situata nella cittadina omonima e nata per mano di Christopher Berdaguer e Marie Peins. La struttura, conosciuta anche come “la maison de la peur” (la casa della paura), è un’interpretazione artistica di una casa abbandonata e trascurata.
Concepita per stimolare la riflessione sul concetto dell’abbandono, sulla memoria e sull’architettura stessa, l’opera invita il visitatore ad andare oltre le apparenze e a esplorare lo spazio interno della casa oggi installazione d’arte e culla di elementi reali e immaginari.
L’opera d’arte
La Ghost House, come suggerisce il nome, è molto più di una semplice abitazione. È un’opera d’arte vivente, un’istallazione che ha trovato la sua ragion d’essere nel genio creativo dei suoi audaci e visionari creatori. La casa, un tempo una scuola, un’agenzia di pompe funebri e addirittura una prigione, è stata trasformata in un luogo di incontro per la cultura e l’arte.
Com’è fatta la casa fantasma di Delme, in Francia
Avvolti da un velo di polistirolo che sembra scendere dal cielo, i visitatori entrano in un mondo sospeso tra la realtà e il sogno. Blocchi storti e veli che sembrano danzare sulle pareti conferiscono alla struttura un aspetto fantasmagorico e misterioso. Il nome, Gue(ho)st House, evoca l’idea di un luogo per gli ospiti e i fantasmi, riflesso di ciò che essa stessa nella sua struttura rappresenta.
Oggi luogo di incontro e ispirazione per giovani artisti di ogni genere, ospita al suo interno una proiezione che narra la storia del luogo e la sua trasformazione (piano inferiore), mentre al piano superiore offre stanze per il pernottamento.
*Immagine in alto – credits to www.atlasobscura.com