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Pulire a fondo la camera da letto e igienizzare adeguatamente questo locale è indispensabile per la cura degli ambienti domestici, per la salute della nostra famiglia e per garantire un riposo rigenerante.
Dal momento che durante la notte si trascorrono molte ore all’interno della camera da letto, essa può facilmente diventare il luogo ideale per la proliferazione di batteri e microrganismi che possono causare diversi fastidi: vediamo come mantenerne l’igiene ed il nostro benessere.
La camera da letto: come pulirla?
Sanificare la stanza da letto ed igienizzare il materasso sono operazioni importantissime: in molti casi, infatti, se durante la notte non si riposa bene e si avverte irritazione agli occhi e fastidi alla gola o a respirare, motivo può essere la presenza di acari e microrganismi che infestano l’ambiente dove si dorme.
Il primo passo è rifare il letto ogni giorno, avendo cura di lasciar arieggiare il cuscino e il materasso per almeno dieci minuti prima di rimettere le lenzuola; in seconda battuta occorre lavare le federe e le lenzuola ogni settimana, mentre le coperte e i piumini vanno cambiate con meno frequenza. Per il lavaggio è consigliabile usare prodotti appositi e scegliere un programma di lavaggio ad alte temperature.
Anche le pulizie vanno effettuate in modo regolare: è infatti necessario passare l’aspirapolvere e lavare i pavimenti, rimuovere sporcizia e polvere dalle superfici e dai mobili, scuotere i tappeti ed i per evitare l’accumulo di germi e batteri.
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Come igienizzare il letto?
Il materasso è un oggetto che a lungo andare tende ad assorbire grandi quantità di sudore, polvere e sporcizia: è perciò fondamentale igienizzare il letto, avendo cura di mantenere le imbottiture sempre in buono stato.
Nel caso siano presenti macchie di muffa sul materasso, è molto probabile che siano dovute al proliferare di microrganismi fungini in ambienti umidi, con scarsa ventilazione e con insufficiente esposizione alla luce solare.
Occorre quindi agire tempestivamente per evitare che si comprometta l’integrità del materasso stesso e che si instauri una micosi, anche grave, nella persona che lì dorme. Il metodo migliore per prevenire queste problematiche è scegliere sempre materassi di alta qualità, realizzati in materiali comodi e traspiranti ma, se il materasso presenta già un odore sgradevole e ci sono strani aloni sulla superficie, si possono utilizzando soluzioni a base di bicarbonato e aceto oppure prodotti a base di ammoniaca.
Tuttavia, nelle situazioni più gravi è preferibile rivolgersi ad una ditta specializzata nella sanificazione di materassi e divani e, nei casi di muffa in stadio avanzato può essere necessario ricorrere a prodotti specifici ed eseguire un intervento di pulizia a vapore.
Le piante: un valido alleato per sanificare l’aria
Al mattino è bene aprire le finestre per consentire il ricircolo dell’aria e favorire l’ossigenazione: infatti durante la notte vengono rilasciate grandi quantità di anidride carbonica, gas che rende l’aria pesante; inoltre lasciare le finestre aperte per alcuni minuti durante la giornata, aiuta a prevenire la formazione di umidità.
Aggiungere delle piante all’interno della stanza da letto potrebbe contribuire a rendere pulita l’aria in camera da letto: le specie più indicate per purificare l’aria e favorire il sonno sono il gelsomino, la lavanda, i cactus, la valeriana o le gardenie.