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Approvato il progetto per la valorizzazione del complesso di Villa de Claricini Dornpacher che includerà anche la ridefinizione del parco secolare e la creazione di un albereto didattico
Ma conosciamo meglio questa splendida struttura storica che si trova a Bottenicco di Moimacco, Udine.
Un complesso edificato intorno alla metà del secolo XVII per commissione della famiglia nobile de Claricini Dornpacher. Dal 1971, è sede della fondazione omonima che si occupa di iniziative culturali ed enogastronomiche legate al territorio.
Il parco secolare, che include una oasi biologica di oltre 150 ettari e 12 ettari di area a vitigno sarà oggetto di un importante opera di valorizzazione, come deciso dalle amministrazioni locali e nazionali in questi giorni.
Progetto di valorizzazione di Villa de Claricini Dornpacher
Il progetto di valorizzazione di questo imponente struttura rappresenta un esempio di riqualificazione energetica e di riuso del patrimonio storico.
Con un investimento stimato in 5 milioni di euro, che comprendono anche 2 milioni derivanti dal Pnrr, verranno eseguiti lavori di manutenzione straordinaria della villa, interventi di riqualificazione del Parco e del Giardino storico e di recupero di due casali che versano oggi in stato di abbandono.
Ripristino del Parco secolare di Villa de Claricini
Grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr, circa 2 milioni di euro, l’intero parco intorno alla villa storica potrà godere di interventi di riqualificazione con importanti elementi di innovazione.
Fra questi
- il ripristino della vegetazione e del disegno originale dei giardini;
- la gestione delle problematiche fitopatologiche e meccaniche delle componenti verdi;
- l’aumento degli standard di gestione e manutenzione, sicurezza e accoglienza;
- la creazione dell’arboreto didattico scientifico.
Restauro del corpus della villa
Il progetto di restauro interessa anche il copro dell’edificio principale. Questi i lavori che sono stati approvati:
- l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- la riqualificazione di due fabbricati ora in stato di abbandono;
- il recupero dell’immobile chiamato Casa Fanna.
Visitare Villa de Claricini
Dopo il restauro completo del complesso edilizio e dopo aver eseguito l’intero progetto di valorizzazione dell’area intorno alla Villa de Claricini, sicuramente diventerà un luogo di grande attrazione turistica.
I motivi per organizzare una visita presso questa villa storica sono diversi:
- La sua posizione: facilmente raggiungibile dalla vicina Austria e Slovenia, a pochi chilometri da Cividale, città Patrimonio Unesco;
- L’offerta legata al turismo del vino: la stessa azienda agricola de Claricini si trova immersa in un’ampia distesa di vigneti collinari che rappresentano un patrimonio vitivinicolo di altissima qualità.
- Il cicloturismo: la Villa Claricini si posiziona nei pressi di Bottenicco che rientra nella mappa di ciclovie per il turismo in bicicletta. Da Bottenicco passano diverse piste ciclabili di interesse nazionale e internazionale come la Ciclovia Alpe Adria, l’A13 del Natisone e l’itinerario pedemontano. Il Friuli sta investendo molto nel cicloturismo infatti sono presenti nella regione ben 9 ciclovie in costruzione, 450 km di ciclopedonali già realizzate.
Il cicloturismo è un fenomeno sempre più apprezzato soprattutto dai turisti in arrivo da nord e est Europa. La Villa per rispondere a questo trend già lo scorso anno ha inaugurato la “Bike E-Motion de Claricini”, in pratica un’area attrezzata messa a disposizione dei viaggiatori su due ruote, che permette di visitare la zona con visite guidate partendo dal parco della villa fino alle valli del Natisone, del Torre e fino al Collio.
*Immagine in alto – Credits to Dimorestoricheitaliane.it