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La sicurezza in cucina è fondamentale, specialmente quando i fornelli riscaldano a gas. Infatti, i tubi del metano, o del GPL, devono essere sostituiti periodicamente per garantire un ambiente domestico sicuro. Vediamo perché, ogni quanto sostituire i tubi, e come mantenere l’impianto protetto e a norma.
Quali sono i tubi del gas a norma?
La corretta installazione dell’impianto a gas dipende soprattutto dai tubi. Le tubazioni generali fisse devono rispettare la normativa UNI-CIG-7140, ed essere preferibilmente posate all’esterno dell’edificio, come cortili, pareti perimetrali o muri di cinta. Inoltre, durante la posa è importante limitare al massimo il percorso all’interno delle stanze di una casa, garantendo comunque l’accessibilità per eventuali ispezioni e manutenzioni.
Le tubazioni fisse degli impianti possono essere realizzate con diversi materiali, tra cui:
- acciaio (non legato o inossidabile);
- acciaio inossidabile corrugato PLT-CSST;
- rame;
- polietilene;
- multistrato metallo-plastico.
Quelli in acciaio inossidabile corrugato PLT-CSST devono essere conformi alla normativa UNI EN 15266 e dotati di idoneo rivestimento protettivo conforme alla stessa normativa, di colore giallo e con uno spessore minimo di 0,5 mm.
Poi ci sono i tubi gialli in gomma, in genere collegati direttamente al fornello, e in alcuni casi fanno da raccordo alla bombola del gas. Per una corretta manutenzione delle tubazioni in cucina è fondamentale il tempo di durata.
Quanti anni dura il tubo del gas della cucina?
La manutenzione dei tubi del gas in cucina è fondamentale per garantire la sicurezza dell’impianto, ed è consigliabile effettuarla periodicamente. In tal senso, il tempo di durata gioca un ruolo importante sulla sicurezza. Infatti, il tecnico qualificato deve controllare l’integrità dei tubi almeno una volta all’anno, massimo due. Si tratta di una buona pratica per individuare eventuali segni di deterioramento o corrosione.
Per calcolare la durata giusta si possono prendere in considerazione i seguenti fattori:
- Il tubo di gomma in cucina: solitamente ha una durata massima di 5 anni dalla data di produzione indicata sul tubo stesso, con la scadenza da rispettare;
- I tubi in acciaio (o altri materiali): non hanno una scadenza prefissata ma devono essere sostituiti al minimo segno di deterioramento.
Quando cambiare il tubo del gas della cucina?
La manutenzione e la sostituzione dei tubi del gas andrebbe sempre affidata a tecnici qualificati. Questi professionisti possono valutare lo stato dell’impianto e intervenire in modo adeguato.
Il tubo giallo in gomma, che porta il gas ai fornelli della cucina, deve riportare la data di produzione e di scadenza stampata in superficie, visibile, e va sostituito entro tali termini. Di solito la scadenza è entro 5 anni dalla data di produzione.
Inoltre, è consigliabile controllare l’integrità dei tubi di gomma almeno una, o due volte all’anno per rilevare eventuali segni di deterioramento, e sostituirli se necessario.