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Uno dei segreti per la salute orale è il fluoro. Questo oligoelemento fortifica le ossa e i denti, favorendo il deposito del calcio, e promuove il buon sviluppo dei denti nei bambini. Inoltre, previene il rischio di danni allo smalto e contrasta l’acidità nel cavo orale. Gli esperti in nutrizione e salute consigliano di assumerlo tramite alimentazione (principalmente bevendo acqua potabile, in Italia ricca di fluoro) e lasciando agire per più tempo la pasta dentifricia sui denti, evitando di risciacquare subito la bocca dopo aver lavato i denti.
Tutto questo non può prescindere da un buon spazzolino da denti, l’alleato quotidiano nella cura della bocca, che dovremmo impugnare almeno due volte al giorno, subito dopo aver consumato i principali pasti della giornata. Ma quante volte andrebbe cambiato lo spazzolino?
Ogni quanto dovresti cambiare lo spazzolino da denti
La risposta dipende anche dalle esigenze, dalle abitudini, dallo stato di salute della bocca e dal consumo delle setole. Tuttavia, gli esperti raccomandano in linea di massima di sostituire il vecchio spazzolino, con il nuovo, almeno ogni 3 mesi. L’usura delle setole è il parametro principale per valutare quando è il caso di cambiare spazzolino. Queste minuscole fibre sono importanti per trattenere residui di cibo e batteri (in particolare la placca batterica) e proteggere il cavo orale da gengivite e alitosi.
Ma attenzione, cambiare lo spazzolino non è sufficiente. Anche la manutenzione dello stesso è fondamentale. Durante l’utilizzo andrebbe conservato correttamente, proteggendo le setole dagli agenti esterni e dai batteri nocivi per la salute.
Perciò, dopo ogni utilizzo, dovremo:
- Sciacquare bene lo spazzolino con acqua calda;
- Lasciarlo asciugare all’aria aperta, proteggendolo da umidità, quindi posizionandolo sul lavabo, evitando il tappo in plastica;
- Sostituirlo dopo la guarigione da una malattia.
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Cambiare lo spazzolino non basta
Per la salute della bocca e dei denti, gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanita (Iss) raccomandano alcune azioni quotidiane e abitudini sane. Oltre a sostituire e igienizzare regolarmente il dentifricio, bisognerebbe:
- Scegliere un dentifricio a base di fluoro per proteggere i denti dalle carie;
- Passare regolarmente il filo interdentale;
- Sottoporsi regolarmente a una visita dal dentista e consultarlo in caso di terapie aggressive (come la chemioterapia) che potrebbero danneggiare i denti e il cavo orale;
- Limitare l’assunzione di zuccheri (soprattutto dolci e snack), alcol e tabacco.