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I sistemi combinati di riscaldamento e di energia possono aiutarci a risparmiare e a migliorare l’efficientamento di una casa datata o comunque non di ultima fabbricazione. Gli impianti ibridi si adattano alle varie esigenze, sono orientati all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, quindi consentono di accedere agli incentivi fiscali.
Per risparmiare ed efficientare al meglio l’energia che consumiamo in casa non sempre occorrono grandi cambiamenti. L’importante è distribuire in modo omogeno il calore dei riscaldamenti, riducendo al minimo dispersioni verso l’esterno.
In tal senso, una soluzione per ambienti domestici dotati di riscaldamento a pavimento può essere abbinare all’impianto, un sistema di ventilazione. Ecco perché e quando conviene farlo.
Perché abbinare un sistema di ventilazione all’impianto di riscaldamento a pavimento
Il riscaldamento a pavimento può essere vantaggioso, soprattutto quando le condizioni di un immobile lo permettono. Solitamente viene indicato per edifici in costruzione o in totale ristrutturazione. È certamente una scelta radicale, che comporta alcune accortezze.
L’altro vantaggio di impianti di questo genere sta nella possibilità di combinarsi ad altre tecnologie. Ad esempio l’abbinamento con un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) sarebbe come mettere il turbo a un motore moderno e funzionante. La ventilazione meccanica può migliorare l’efficienza di un impianto di riscaldamento a pavimento, e di conseguenza la qualità dell’aria che respiriamo in casa. E non solo.
I vantaggi del riscaldamento a pavimento con ventilazione meccanica
Gli impianti VMC sono facilmente abbinabili a un sistema radiante a pavimento installato per il riscaldamento della casa. Questi elementi meccanici possono combinarsi con altri dispositivi e sono adattabili alle esigenze di un impianto, e della casa.
I vantaggi superano di gran lunga il costo iniziale da sostenere. Per un appartamento da 80 mq il costo di un sistema VMC a flusso singolo autoregolabile oscilla dai 750 ai 1000 euro. Ancora meglio, in base alle esigenze, sarebbe un impianto VMC a doppio flusso con scambiatore di calore, il cui costo naturalmente aumenta, mediamente dai 3mila ai 5mila euro.
Ma perché spendere questi soldi? Non è sufficiente l’impianto di riscaldamento a pavimento? I motivi per cui installarlo sono validi. Infatti, un impianto di ventilazione può:
- Migliorare il comfort e la qualità dell’aria in casa (perché favorisce un continuo ricambio dell’aria, anche quando dobbiamo tenere le porte e le finestre chiuse per non disperdere calore);
- Filtrare l’aria da allergeni, polveri e sostanze inquinanti (l’inquinamento indoor, cioè in casa, può essere fino a 10 volte superiore a quello esterno);
- Ottimizzare l’efficientamento energetico (trasferisce il calore dell’aria viziata in uscita all’aria in ingresso, con conseguente riduzione dei fabbisogni energetici, risparmio in bolletta, e maggiore distribuzione omogenea del calore);
- Adattarsi anche alla funzione di raffrescamento e deumidificazione, se abbinato a una pompa di calore.
Infine, un sistema con ventilazione meccanica abbinato al riscaldamento a pavimento non è ingombrante. Questo impianto trasmette calore per irraggiamento attraverso delle tubazioni che vengono installate sotto la pavimentazione.