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Un rifugio dove godere del contatto con l’esterno senza uscire di casa. La veranda è uno spazio funzionale, ideale per passare qualche ora di relax soli o in compagnia, ma quando le giornate diventano più fredde, diventa necessario riscaldarla al meglio.
Ecco alcuni consigli per rendere lo spazio fruibile anche quando le temperature si abbassano.
I sistemi ad irraggiamento e riscaldamento in veranda
Quando si ha una veranda a vetrate, spesso anche in copertura, (cosa che porta ad una maggiore dispersione di calore), il metodo migliore per riscaldarla è utilizzare dei sistemi ad irraggiamento come stufe e bracieri.
Questi permettono, infatti, di riscaldare le persone e gli oggetti, lasciando l’aria circostante più fredda.
Il calore andrebbe via troppo in fretta e non sarebbe né ecologico e nemmeno conveniente pretendere di riscaldare tutto il volume d’aria e cercare di mantenere la temperatura simile a quella che c’è all’interno della casa.
Bracieri e stufe per verande: quali sono i migliori?
Il dispositivo a irraggiamento più basilare è il braciere, un contenitore in ghisa dove accendere un piccolo falò controllato alimentato a legna. Per utilizzarlo in un ambiente chiuso, è bene limitarne le dimensioni e provvedere a cambiare l’aria regolarmente.
Una soluzione più moderna e meno complicata, sono i bracieri a bioetanolo, che producono un fuoco vero e proprio. Il bruciatore, anche in questo caso, deve essere attentamente adattato alle dimensioni dell’ambiente da riscaldare, e i ricambi di aria frequenti perché non è prevista una canna fumaria e questa potrebbe diventare tossica.
Le stufe a Gpl (i classici funghi che si trovano nei ristoranti) sono un metodo molto usato per riscaldare le verande.
Sono economici e facili da spostare e irraggiano il calore nell’ambiente in modo molto veloce e piacevole. In questo caso, bisogna porre attenzione nella manutenzione e nella pulizia degli ugelli, che ne garantiscono la sicurezza d’uso.
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Pompe di calore ad elettricità: come funzionano
Per evitare l’uso di fiamme libere o di gas le stufe elettriche, le lampade a infrarossi o le pompe di calore sono un’ottima alternativa.
Questi apparecchi scaldano rapidamente, funzionano per irraggiamento e si acquistano a poco prezzo. L’unica controindicazione è che consumano molta energia, per questo è consigliabile utilizzarli in ambienti piccoli o per un uso poco frequente.