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Durante una ristrutturazione è importante curare l’aspetto finale degli ambienti domestici, ma è ancora più importante approfittare per effettuare alcuni controlli degli impianti che rendono la casa vivibile e confortevole, come l’impianto del gas, l’impianto elettrico e l’impianto idraulico.
Lo stesso Jose Cortés, ingegnere, architetto e responsabile di Arenaa Studio, a Valencia, spiega che in una ristrutturazione è fondamentale dedicare la giusta attenzione all’impianto idraulico che lui definisce “il motore del corretto funzionamento della casa”. Vista la centralità di tale impianto è importante monitorarne lo stato ed eventualmente chiedere il parere degli esperti per una valutazione.
Perché cambiare le tubature?
Gli esperti di Studio Arena spiegano che:
L’impianto idraulico e quello di scarico vengono sempre dimenticati quando si tratta di valutare un preventivo, nonostante siano essenziali nella progettazione e nei lavori successivi. Le tubature all’interno di tramezzi, soffitti e pavimenti sono nascoste, e non le vediamo, ma come succede per qualunque materiale iniziano a consumarsi dal giorno della loro installazione. Quindi, anche se la casa è relativamente nuova, non possiamo sapere con certezza in che stato si trovano. Il materiale esistente è la prima indicazione che una ristrutturazione è necessaria.
Oggi la normativa vigente in Italia è il Testo Unico dell’Edilizia. Questa regolamenta l’installazione delle tubature, la manutenzione e i materiali da utilizzare. Quelli consentiti sono: rame, acciaio inox, PVC, polietileni, polibuteni, polipropileni o polimeri.
Quando cambiare l’impianto idraulico?
Secondo il Testo Unico dell’Edilizia a ogni opera di realizzazione, rifacimento e manutenzione dell’impianto idraulico, è necessario certificarne la conformità. Tale certificazione può essere rilasciata solo dalle aziende abilitate.
Un elemento che può farci sospettare che l’impianto idraulico vada cambiato è il possibile cattivo odore. Se nonostante le nuove apparecchiature, aprendo un rubinetto si sente cattivo odore, probabilmente sarà perché i nuovi materiali non sono stati sostituiti ai vecchi per tutto l’impianto, ma solo collegati ad essi, non rinnovando così il reale stato dell’impianto.
Studio Arena conclude che
Per esperienza, quando si entra in una casa che ha più di 20 anni, le tubature devono essere rinnovate, perché i vecchi materiali saranno fortemente usurati e i nuovi elementi da installare avranno maggiori e migliori funzioni. Inoltre, le nuove normative sono migliori e più severe, ma anche i nuovi materiali, sono di qualità migliore e più resistenti, e questo garantirà il corretto funzionamento di tutti i nuovi impianti.