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Un elettrodomestico fondamentale in tutte le cose è sicuramente la lavatrice. Dotata di funzioni e tecnologie innovative, la lavatrice moderna è in grado di ottenere ottimi risultati, risparmiando tempo e fatica.
Come sceglierla? Tutto dipende dalle esigenze personali e dallo spazio che si ha a disposizione, poi ci sono altre variabili come il tempo, la frequenza di utilizzo e il proprio stile di vita.
Lavatrici con scheda elettronica e lavatrici connesse: cosa sapere?
La tecnologia avanza, tanto che negli ultimi anni le lavatrici con gestione meccanica sono quasi del tutto scomparse dal mercato, sostituite da quelle elettroniche.
Con questa seconda tipologia si può programmare il funzionamento tramite una scheda elettronica, in grado di offrire una maggiore flessibilità di utilizzo dell’apparecchio.
C’è sempre un display di grandi dimensioni che permette di monitorare le diverse fasi del lavaggio e di comandi touch control.
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Ci sono lavatrici nelle quali l’elettronica è soltanto interna, mentre programmi e temperature vengono impostati ancora con le tradizionali manopole.
Tra le novità ci sono le lavatrici smart, che fanno tutto da sole per quanto riguarda la selezione dei programmi, il dosaggio dei detersivi e la regolazione della temperatura.
Collegandosi direttamente dallo smartphone con delle app dedicate, è possibile monitare queste lavatrici, oppure utilizzando gli assistenti virtuali come Google Home o Alexa.
Lavatrici, le opzioni utili
Si può scegliere in automatico anche il numero di risciacqui, con un altro tipo di sensori, misurando il residuo di schiuma dei detersivi e degli additivi ancora presente nel cestello.
Tra le altre opzioni c’è la possibilità di effettuare una partenza ritardata per programmare l’avvio del ciclo a distanza di qualche ora o di un’intera giornata.
Per non parlare poi dell’utilità delle lavatrici silenziose, che possono essere messe in azione anche di notte, riducendo il disturbo nelle ore del riposo.
Una lavatrice dovrebbe avere una rumorosità pari a 50-55 decibel per garantire il massimo silenzio durante la fase di lavaggio e massimo 70 dB nella fase di centrifuga.
Non meno importante la riduzione del consumo di energia elettrica, fino a meno di un chilowatt per ciclo, anche grazie alla possibilità di lavare e igienizzare i capi a temperature nettamente inferiori.
Gli ultimi modelli green, dotati per la maggior parte anche di programmi “eco”, garantiscono un notevole risparmio sulla bolletta, diventando particolarmente sostenibili.
Ci sono anche modelli che dispongono di doppio attacco, per l’acqua calda e fredda, da scegliere a seconda del programma che si intende selezionare. Si può arrivare fino al 50% di energia in meno consumata.
Come scegliere la lavatrice in base ai propri consumi medi?
Condizionatore, lavatrice e asciugatrice sono tra gli elettrodomestici più impegnativi dal punto di vista energetico.
I consumi elettrici possono variare da circa 150 kWh all’anno per una lavatrice di medie dimensioni, a circa 430 kWh all’anno per una lavatrice a bassa efficienza energetica.
Una lavatrice di classe A può consumare anche meno di 220 kWh/anno, al contrario di una classe D che può arrivare a consumare anche 400 kWh/anno.