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Quando si effettuano dei lavori sul muro può capitare di forare accidentalmente un tubo dell’acqua.
Vediamo di seguito come intervenire prontamente e come far fronte con successo a questo spiacevole imprevisto.
Come faccio a sapere dove passano i tubi dell’acqua?
Prima di entrare nel vivo della trattazione, è bene sapere che, per evitare di bucare i tubi dell’acqua quando si lavora con il trapano, si può ricorrere a un rilevatore apposito che aiuta a individuare la posizione esatta dove passano i tubi.
Grazie a questo dispositivo, che è facilmente reperibile in commercio, sarà quindi possibile intervenire sul muro senza rischiare di apportare danni e fuoriuscite di liquido.
Tubo dell’acqua forato: come intervenire tempestivamente
Può capitare di forare per errore un tubo dell’acqua con un trapano, ad esempio quando si fissa un quadro alla parete oppure un gancino in bagno dove posizionare accappatoi e asciugamani.
La prima cosa da fare non appena si riscontra il danno è quella di chiudere l’interruttore generale dell’acqua: in questo modo, si eviteranno allagamenti o fuoriuscite che potrebbero compromettere la pavimentazione e il mobilio.
Così facendo, si evitano inoltre danni agli appartamenti situati ai piani inferiori o a quelli vicini, soprattutto se la perdita di acqua coinvolge una stanza direttamente adiacente a quella del vicino. Successivamente, consigliamo di contattare un idraulico, che sarà in grado di riparare il danno accuratamente.
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Come chiudere un buco nel tubo?
Il tubo dell’acqua può essere costituito da più materiali. Ecco quelli che sono maggiormente utilizzati per la realizzazione degli impianti idraulici:
- polipropilene;
- multistrato;
- ferro zincato;
- rame.
In base all’entità del danno e alla tipologia del materiale, l’idraulico può procedere alla riparazione del tubo forato con il trapano utilizzando una delle seguenti due opzioni, ovvero utilizzare i tappi per i tubi in polipropilene o tagliare e saldare direttamente il tubo.
La prima soluzione è rapida e immediata, mentre la seconda è più “macchinosa”, in quanto implica una piccola rottura della parete e la sostituzione del tratto interessato.