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Il verde è un colore raffinato, che dona un tocco originale alla casa e che offre sfumature diverse per adattarsi alle preferenze di stile e all’arredo a cui si abbina.
Vediamo insieme tutte le sfumature di verde per arredare la casa.
Perché scegliere il verde
È la nuance più rilassante della palette, del resto è il colore della natura. Per questo è in grado di trasmetterci un profondo senso di serenità ed è molto amato dai designer di interni. Inoltre, si abbina facilmente con vari stili di arredo e altre tonalità.
Se il verde foresta non fa per voi, potete sempre optare per sfumature più squillanti (come il verde lime) oppure optare per un più fresco verde menta o un più raffinato verde salvia.
Quale verde scegliere
Sotto la definizione di verde rientrano moltissimi verdi, dalle sfumature più luminose, ma pacate, a quelle più accese, passando per le tonalità neutre più semplice da combinare agli altri colori presenti in casa.
Si può anche scegliere di usare un verde neutro per le pareti e accenti di verde più pop per qualche accessorio come una lampada o i cuscini.
4 sfumature di verde chiaro
Il verde chiaro è adatto ad ogni ambiente, dalla camera da letto che accoglie il nostro relax fino allo studio dove è importante evitare il sovraccarico di stress quando lavoriamo. Sarà perfetto anche per far apparire più luminoso un ambiente stretto come un bagno senza finestre o una cucina piccola.
Le sfumature chiare più adatte all’interior design spaziano dalla leggerezza del verde acqua al più frizzante verde menta, che staranno bene con bianco, grigio, nero e tinte pastello.
Se preferite una tinta più vivida, si può scegliere il verde Tiffany che sta benissimo con il bianco, ma anche con crema e legno scuro. Se ve la sentite di osare di più, optate per il verde pistacchio, ma solo se l’ambiente è già abbastanza luminoso. Funziona bene come parete d’accento.
Le sfumature di verde scuro
Il verde più scuro è capace di ridare vita anche all’arredo più basico. Scegliete il verde foresta per una sferzata di energia; si combina bene al legno sia chiaro che scuro, ma anche a cemento e marmo e a colori vividi come il giallo e il rosa.
Funziona bene anche in gradazione con altri verdi, come l’ottanio.
Il verde smeraldo ha un carattere più lussuoso, esattamente come la pietra a cui si ispira. Si accosta bene a finiture metalliche come bronzo, oro e rame ma funziona benissimo anche con il legno. Sarà perfetto per dare il benvenuto all’ingresso o colorare la parete dietro la testata del letto.
Sfumature di verde pop
Se volete osare con una tonalità più pop, scegliete verdi meno usuali, purché con parsimonia. Il verde acido è perfetto per dare luce e carattere all’ambiente, meglio se limitandosi a una parete e a contrasto con uno stile industriale dalle tinte grigie e nere. Un’alternativa è usarlo per un solo elemento come un mobile, un divano o qualche tessile.
Lo stesso effetto regala anche il verde lime, che rinfresca subito un ambiente con la sua energia. Funziona bene con arredi minimal dallo stile moderno ma si sposa magnificamente anche a temi botanici.
4 sfumature di verde neutro
I colori neutri non includono solo bianco e nero, beige e grigi, ma anche delle tonalità di verde che potete usare come base sostituendolo alle tonalità più scontate. Darà un tocco originale, senza essere troppo appariscente: tra questi, il verde salvia, perfetto allo scopo. È l’ideale per ambienti in stile scandinavo, stile provenzale o shabby.
Neutro, ma più intenso, è il verde oliva che rimanda alla vegetazione tipica del Mediterraneo e si sposa quindi alla palette dei gialli, dei rossi, dei marroni. Da usare con maggiore parsimonia invece il verde militare e il verde khaki, ancora neutri ma più scuri e dunque da usare solo se gli ambienti sono bene illuminati e i soffitti abbastanza alti.