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È il carosello sciistico più grande delle Alpi e d’Europa, con oltre 1.300 km di piste distribuite in 10 comprensori ma non è molto noto: infatti, il Dolomiti Nordicski non comprende piste di sci alpino, ma anelli per lo sci di fondo. Uno sport che attira, anche in Italia, molti più appassionati di quanto si possa immaginare.
Esso è frutto del progetto comunitario Interregionale IV Italia-Austria completato nel 2013. Da più di 15 anni, il carosello Dolomiti Nordicski, articolato in 10 Aree, ha il grande merito di offrire agli sportivi, dal Tirolo al Comelico e dal Cadore alla Carnia, standard uniformi per la preparazione e gestione delle piste, un sito aggiornato in tempo reale su innevamento e percorribilità degli anelli, ai quali si aggiunge la praticità di skipass dai costi più che ragionevoli, senza dimenticare l’opzione “green”: piste e tracciati per lo sci di fondo sono spesso ricavati da strade forestali e spazi agricoli inutilizzati in inverno, con un impatto ambientale estremamente contenuto.
Le 10+1 piste più belle delle Dolomiti
Anello Armentarola a San Cassiano in Alta Badia (Bz) – Area 01
Il complesso comprende 26 km di anelli del Centro del fondo di Armentarola a San Cassiano ed offre un ampio ventaglio di percorsi adatti ai principianti come agli sportivi più.
I panorami dalle Conturine incorniciano il vasto pianoro bordato di boschi, dove si snodano i tracciati. Negli scorsi anni, il centro si è arricchito anche di un campo di tiro per il biathlon.
Pista Cortina-Cimabanche-Carbonin-Landro-Dobbiaco (Bl/Bz) – Area 07
Il tracciato, denominato “la Ferrovia”, è lungo circa 27 km e segue fedelmente, dalle porte di Cortina fino alla Nordic Arena di Dobbiaco, il percorso della storica Ferrovia delle Dolomiti che tra il 1921 e il 1964 ha collegato Calalzo alla val Pusteria via Cortina.
Su questo tracciato si disputa annualmente la Gran Fondo Dobbiaco Cortina. Il fascino dei panorami, sul Cristallo, sui laghi di Landro e di Dobbiaco, sullo scorcio sulle Tre Cime di Lavaredo, si aggiunge all’emozione dello sci nelle gallerie ferroviarie.
Centro del fondo di Monte Pana, in val Gardena (Bz) – Area 09
Il Centro del fondo di Monte Pana è un’oasi di tranquillità in una val Gardena che offre percorsi differenziati per difficoltà che si inoltrano nel bosco alle pendici del Sassolungo a partire da 1.600 metri di quota.
Da non perdere il tracciato che da La Buja porta all’Alpe di Siusi a Saltria per poi inoltrarsi sul circuito di fondo che arriva al celebre rifugio Tirler.
Arena Alto Adige di Anterselva (Bz) – Area 02
Il centro del fondo di Anterselva sarà sede olimpica nell’ambito per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
I 60 km di percorsi disponibili a partire da Anterselva di Sotto si snodano in una vallata incontaminata coperta di boschi, fino a giungere al lago di Anterselva ai piedi di passo Stalle.
Pista del Sole San Candido-Sesto-Fiscalina (Bz) – Area 04
I circa 15 km di piste salgono fino alla testata della val Fiscalina permettono di godersi un’escursione “sci ai piedi”, attraverso una grande varietà di ambienti, correndo dapprima alle pendici delle Dolomiti di Sesto per poi inoltrarsi nel parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo, fino al rifugio Fondovalle.
Anello di Riva di Tures (Bz) – Area 08
La valle di Riva, posta a 1600 metri di altezza, offre uno tra i comprensori per lo sci di fondo meglio innevati delle Dolomiti, anche se le temperature rigide sono un fattore da considerare.
L’attrezzato centro del fondo di Riva è il punto di partenza per 15 km di percorsi accessibili anche ai principianti e caratterizzati da grandi spazi aperti e bei panorami sulla Cima di Forca delle Vedrette di Ries.
Alpe di Siusi (Bz) – Area 09
L’Alpe di Siusi vanta 80 km di tracciati adatti a tutti i livelli di allenamento. Molto piacevole l’esposizione al sole dell’Alpe, nonostante l’altezza metta talora a rischio per scarso innevamento alcuni percorsi.
La combinazione delle piste “nere” Panorama e Giogo è molto impegnativa sia per la lunghezza che per la difficoltà, ma di grande soddisfazione per l’eccezionale vista sui gruppi dolomitici Sassolungo-Sassopiatto.
San Vigilio-Valle di Rudo-Pederù (Bz)
Situato nel parco naturale di Fanes-Sennes-Braies, tra Plan de Corones e il Gruppo della Croce, il percorso di circa 25 km da San Vigilio di Marebbe al rifugio Pederù consente di sciare in un’area che alterna spazi boscosi e praterie dominata da uno straordinario silenzio.
Il percorso può essere affrontato anche in caso di nevicate in corso.
Circuito dell’alta Val Casies (Bz) – Area 03
La val Casies propone oltre 40 km di tracciati per i fondisti che si radunano ogni anno in 2.500 per la Gran Fondo, su un anello di 30 o di 42 km in tecnica classica come con passo pattinato.
Per i meno esperti, il tratto semipianeggiante tra Durnwald e San Martino è l’ideale.
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Pista del Sole di Casere, in valle Aurina (Bz) – Area 08
È il tracciato di fondo più settentrionale d’Italia: lunga 10 chilometri, la Pista del Sole di Casere sale dalla periferia dell’abitato alla Adleralm (1.700 m) in un luminoso fondovalle.
Da non perdere l’anello extra che corre sopra l’abitato di Casere fino ad affacciarsi sopra l’area del Museo delle miniere.
Fuori concorso
Pista Armentara a La Valle in Alta Badia – Area 01
L’anello Armentara, lungo 5 km e realizzato nel 2015, merita di essere menzionato per il panorama offerto dal Gruppo della Croce che sovrasta i dossi di Armentara, lontano da strade, alberghi e impianti di risalita.
Il tracciato è stato realizzato senza tagliare un albero o modificare la pendenza di una collinetta per un divertimento sostenibile.