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Probabilmente avete già sentito parlate dei benefici apportati dall’uso di bicarbonato, limone e aceto nella lavastoviglie, ma forse non conoscete un trucchetto meno noto, ma altrettanto prodigioso per avere stoviglie perfette. Si tratta dell’uso della carta stagnola nella lavastoviglie. Andiamo a scoprire insieme a cosa serve e come utilizzarla dopo avere ripassato insieme i migliori trucchi naturali per piatti brillantissimi.
L’aceto
L’aceto è un alleato prezioso, in grado di igienizzare, sgrassare ed eliminare il calcare oltre che di rendere brillanti le stoviglie. Può essere utilizzato sia quotidianamente versandone un bicchiere di aceto nel cestello sia di tanto in tanto per una pulizia dell’elettrodomestico versandone un litro e avviando un programma ad alta temperatura senza caricare la lavastoviglie.
Il limone
Proprio come l’aceto, anche il limone può essere adoperato sia per la pulizia quotidiana sia per una pulizia straordinaria, magari da effettuare una volta al mese. Nel primo caso è sufficiente aggiungere del succo di limone al normale detersivo e avviare il programma di lavaggio, nel secondo occorre aggiungere un bicchiere di succo di limone direttamente nel cestello e scegliere un programma ad alta temperatura, senza inserire piatti, posate e pentole nella lavastoviglie. Aceto e limone possono essere utilizzati insieme.
Bicarbonato
Come il limone, anche il bicarbonato annulla i cattivi odori e sgrassa in modo naturale. Anch’esso può avere un duplice uso anche per il bicarbonato: ne basta un cucchiaino per la pulizia di ogni giorno, mentre per la pulizia straordinaria occorre aggiungere 100 grammi di bicarbonato nel cestello e far lavorare l’apparecchio senza carico. Fate attenzione: mentre il limone va d’accordo con tutti, il bicarbonato non può essere abbinato all’aceto: l’azione di questi due componenti insieme si annulla a vicenda.
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Carta stagnola in lavastoviglie
La carta stagnola rappresenta un vero e proprio asso nella manica per ottenere posate davvero brillanti: per sfruttarne l’azione occorre preparare una palla e inserirla nella lavastoviglie. La carta stagnola va abbinata all’uso del bicarbonato e ovviamente dell’acqua. Avviando il lavaggio si genera una carica elettrica tra la carta stagnola e le posate di metallo e l’alluminio della carta stagnola attira verso di sé le particelle che causano l’opacità delle stoviglie donando così alle posate una brillantezza mai vista.
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