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Le città fantasma possiedono un fascino unico e spettrale, evocando immagini di un passato che non tornerà più. Ma qual è la città fantasma più grande del mondo? Tra le diverse contendenti, emergono storie di città abbandonate, ciascuna con il proprio tragico passato.
Esploriamo alcune di queste città, iniziando da Agdam, la ‘Hiroshima del Caucaso’.
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Agdam: la storia della Hiroshima del Caucaso
La vista spettrale di Agdam rende difficile immaginare che questa città, fondata nell’VIII secolo, fosse abitata da 60.000 persone appena 30 anni fa. Con un teatro, un cinema, un aeroporto e una vivace vita commerciale, Agdam era una città prospera. Ora, è una distesa di macerie dove la vegetazione ha preso il sopravvento.
I resti di edifici, trincee e cimiteri violati testimoniano la devastazione della guerra del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaigian.
Nel 2020, la città è tornata sotto il controllo azero. Oggi, Agdam è un luogo spettrale, infestato dalle mine, che necessiterà di anni di bonifica prima di poter essere abitata nuovamente.
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Naypidaw: la città deserta del Myanmar
Naypidaw, la capitale del Myanmar dal 2005, è un’altra città fantasma, ma di natura diversa. Costruita per volere del regime militare birmano, la città si estende su un’area sei volte più grande di New York. Nonostante le sue dimensioni, la popolazione effettiva di Naypidaw sembra essere molto inferiore al milione di abitanti.
La città è caratterizzata da strade enormi, molte delle quali con otto a venti corsie, spesso deserte. Si dice che queste strade siano state progettate per fungere da aeroporti improvvisati in caso di attacco. Naypidaw è dotata di enormi edifici governativi, un Parlamento gigante, e la pagoda Uppatasanti Paya, replica della Shwedagon Paya di Yangon.
Nonostante sia liberamente visitabile, Naypidaw rimane vuota, con voli interni per la capitale spesso quasi deserti. La città è pubblicizzata come attrazione turistica, ma la sua atmosfera desolata e i suoi musei e ristoranti vuoti confermano il suo status di città fantasma.
Burj Al Babas: il fallimento immobiliare della Turchia
Burj Al Babas, situato nel distretto di Bolu in Turchia, è un villaggio residenziale di 587 castelli identici, progettato come un lussuoso quartiere di villeggiatura.
Tuttavia, a causa della bancarotta del consorzio di imprese costruttrici, il progetto è stato abbandonato, lasciando questi castelli vuoti come simbolo di uno dei più grandi fallimenti immobiliari della Turchia.
Varosha: la città fantasma di Cipro
Varosha, un tempo una fiorente località balneare a Famagosta, Cipro, è ora un quartiere abbandonato. Dopo l’invasione turca del 1974, i suoi abitanti fuggirono, lasciando dietro di sé edifici vuoti e deteriorati.
Sebbene alcuni accessi di confine siano stati aperti dal 2004, Varosha rimane in gran parte disabitata, con edifici a rischio crollo e negozi saccheggiati.