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La domanda più frequente che viene posta a chi di competenza è chi risarcisce i condomini se un affittuario dà fastidio con rumori molesti?
Ne risponde il proprietario della casa? La legge per tutti, sito web d’informazione e consulenza legale, ha risposto al quesito, facendo riferimento a una recente pronuncia del tribunale di Roma: in caso di rumori molesti da parte dell’inquilino, ne risponde anche il proprietario.
Il quesito: il locatore potrebbe essere costretto a risarcire i danni?
Il problema vede tre attori principali:
- l’affittuario disturbatore;
- i condomini che vengono disturbati;
- il locatore che può chiaramente intervenire nei confronti dell’inquilino che affitta la sua casa.
Vietato superare i 2 decibel
È importante partire dalla responsabilità personale dell’inquilino rumoroso e che è tenuto a rispettare il regolamento di condominio che in genere stabilisce gli orari in cui bisogna far silenzio e la legge che, nell’articolo 844 del Codice civile, impone di non fare rumori che superino la soglia della tollerabilità.
Certo non è facile stabilire in teoria quale sia la soglia di tollerabilità, in pratica la si riconosce: quando per esempio di notte, il l’inquilino rumoroso fa baldoria nel suo appartamento e non lascia dormire i vicini di casa o fa attività rumorose nelle ore notturne disturbando il riposo delle altre persone.
I tribunali utilizzano il criterio del superamento dei 2 decibel per definire un rumore superiore alla normale tollerabilità.
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Rumori in condominio: responsabilità civile o penale
La responsabilità dell’inquilino rumoroso può essere civile o penale a seconda di quante persone siano disturbate dai suoi schiamazzi.
Se a essere infastiditi dai suoi rumori sono solo gli inquilini del pianerottolo si parla di illecito civile e, previa diffida, si può ricorrere al tribunale ordinario che ingiunga il responsabile a mantenere il silenzio e lo condanni al risarcimento.
Se il rumore viene sentito in tutto il palazzo, si è in presenza di reato di disturbo della quiete pubblica e di illecito penale. Si può far intervenire la polizia e farle fare il verbale che, poi, viene comunicato alla Procura della Repubblica o depositato direttamente l’atto di denuncia in Procura.
Troppi rumori? La responsabilità del locatore
Oltre ad agire contro l’inquilino, si può agire anche contro il proprietario dell’appartamento?
Il locatore mantiene i poteri di controllo e custodia del bene, è tenuto a vigilare ed è responsabile per danni subiti da terzi.
La condanna al risarcimento danni nei confronti del locatore scatta se ci sono prove o se l’affittuario svolge nell’appartamento attività lavorative che non sono permesse dal regolamento condominiale.
Ci sono state frequenti sentenze che hanno ritenuto responsabile il locatore della condotta dell’inquilino che non rispetta il regolamento e dà fastidio agli altri condomini. In tal caso il locatore è tenuto a diffidare l’affittuario e a richiamarlo al rispetto del regolamento.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.