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Il matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez (nome d’arte di Federico Lucia) sarebbe arrivato al capolinea.
Nonostante non siano chiari (né ancora ufficializzati) i motivi della separazione, l’eventuale rottura potrebbe avere delle conseguenze anche sul patrimonio milionario della coppia. Come avverrebbe la divisione dei beni?
Le società di Chiara Ferragni
Inserita nel 2017 all’interno della lista dei Forbes under30, la nota influencer nel tempo è riuscita ad aumentare gli utili delle sue società, con un patrimonio stimato superiore ai trenta milioni di euro.
Tra le società di Chiara Ferragni troviamo:
- la Fenice srl (cui fa capo Chiara Ferragni Brand);
- la Tbs Crew (che si occupa delle atttvità dell’influencer e dei suoi collaboratori).
Entrambe le società distribuiscono gli utili alla Sisterhood, una holding. Della holding, farebbe parte anche la Ferragni Enterprise Ss, che si occupa delle gestione delle proprietà immobiliari (tra queste il superattico di City Life a Milano).
Il patrimonio di Fedez
Il rapper cresciuto in provincia di Milano risulta essere proprietario per il 10% della Zedef Srl, una holding di cui sono intestatari anche i suoi genitori.
Tra le altre società in cui ha investito:
- Autoscontri Srl;
- Doom Srl;
- Happy Seltz Srl;
- Zdf Srl.
Le case dei Ferragnez
Negli ultimi mesi del 2023 la famiglia Ferragnez si era trasferita nuovo attico nel quartiere City Life, più precisamente nella “Residenza Libeskind 2”, di cui avevano condiviso diversi scatti sui social, dal valore milionario (si stima intorno ai 3 milioni).
Sempre a City Life si trova anche la vecchia casa di Chiara Ferragni e Fedez di 300mq, disposta su due piani con terrazzo, il cui costo per l’affitto si aggira intorno ai 10.000.
Tra gli altri immobili c’è anche Villa Matilda. Affacciata direttamente sul lago di Como, l’abitazione ha una superficie di 900 metri quadrati e un giardino.
Cosa succederebbe con la separazione?
Ovviamente non è possibile determinare cosa potrebbe succedere al patrimonio dei Ferragnez qualora la rottura dovesse essere definitiva. Molto dipenderebbe dal tipo di regime scelto durante il matrimonio.
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In caso di comunione dei beni, con la separazione verrebbero distribuiti equamente tra i coniugi tutti i beni acquistati dopo il matrimonio, incluso il mutuo.
Nel caso della separazione dei beni, ognuno dei coniugi continuerebbe a essere titolare del bene di cui è proprietario.
Qualora non ci dovesse essere un accordo, il giudice dovrà stabilire il diritto di abitazione nella casa coniugale che, in presenza di figli, sarà affidata al genitore con cui vivranno. Il giudice valuterà anche all’eventuale versamento di un assegno di mantenimento al coniuge cn reddito inferiore.
*Immagine di copertina – Credits to @chiaraferragni