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Il restyling della casa comincia spesso proprio dai toni. I colori danno il tono alle stanze e alle forme, soprattutto a quei dettagli che sono tanto funzionali, quanto centrali anche per la vista, come lo sono le porte interne. Scegliere il colore delle porte interne può essere un esercizio creativo, ma anche un gioco di abbinamenti giusti e adatti agli arredi e allo stile della casa. Ecco una guida completa per orientarti tra le diverse palette e stili.
Come si sceglie il colore delle porte interne?
Ci sono metodi che si possono adottare negli abbinamenti, ma anche spazi creativi per stili futuri, e tendenze in evoluzione. I toni dei colori e le armonie si evolvono anche in base al costume e ai cambiamenti del tempo. Tuttavia, alcune combinazioni restano valide sempre, soprattutto più in sintonia con i nuovi materiali sostenibili. Quindi, la scelta del colore delle porte interne è cruciale per dare un tocco di personalità e stile agli ambienti domestici.
Le porte non sono solo elementi funzionali, ma veri e propri complementi d’arredo che possono trasformare radicalmente l’aspetto di una stanza, e anche la praticità, a seconda dei modelli. Per orientarci nel modo giusto, dobbiamo prendere in considerazione il gusto personale, le dimensioni giuste delle porte interne e lo stile degli arredi. Ma prima, bisognerà cominciare dal pavimento.
Come scegliere le porte interne in base al pavimento?
La scelta personale e la ricerca di un equilibrio cominciano dal giusto abbinamento del colore delle porte, con il pavimento della stanza. Considerare il pavimento esistente è il primo passo nella decisione. Gli abbinamenti più gettonati e dall’impatto visivo armonico, sono i seguenti:
- Pavimenti scuri: è consigliabile optare per porte chiare, come il bianco, il tortora o il grigio chiaro, per evitare di appesantire eccessivamente gli spazi;
- Pavimenti chiari: si possono abbinare porte della stessa tonalità, oppure giocare con nuance neutre o più vivaci;
- Pavimenti dai colori accesi: in questo caso sono preferibili porte bianche o a tinte neutre, per evitare un effetto eccessivamente caleidoscopico e disorientante.
Il colore delle porte più adatto allo stile degli arredi
Oltre al pavimento, il colore delle porte interne dovrebbe essere coerente allo stile della casa e ai complementi d’arredo, soprattutto quando questi elementi sono riconoscibili e ben definiti.
Le tendenze per le porte interne sono variegate e si adattano a tutti i gusti e agli stili di arredo. Dalle porte scorrevoli in vetro satinato color bronzo, alle porte in rovere effetto vintage, l’offerta è variegata. Per abbinare colori e arredi, ecco alcuni consigli utili:
- Stile moderno: sono preferibili colori neutri come il bianco, i grigi e i beige;
- Stile classico: in genere si predilige il legno naturale nelle essenze del noce, del rovere o del ciliegio, dai colori vivi e autentici;
- Stile rustico/country: per una stanza più bucolica si consigliano porte tipo legno massello naturale, o verniciate in colori tenui come il verde salvia o il bianco panna;
- Stile versatile: colori neutri come bianco, grigio e beige rimangono le scelte più diffuse per la loro versatilità e facilità di adattamento;
- Stile eclettico o shabby chic: tonalità pastello come il rosa cipria, verde salvia e azzurri polverosi;
- Stile sofisticato e audace: meglio porte dai colori scuri, ad esempio blu navy, verde bosco e nero;
- Stile etnico o massimalista: vanno bene le porte interne dalle tonalità terrose e speziate, terracotta, rosso mattone, arancione bruciato;
- Stile minimalista/scandinavo: arredi semplici e stile rilassante e armonioso, si abbinano meglio con porte bianche o in tonalità chiare come il grigio chiaro, esaltando gli interni luminosi;
- Stile industriale: una casa dal carattere più urbano e contemporaneo, sta meglio con porte in metallo grigio antracite, nero, o materiali grezzi come il cemento.