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L’evoluzione della tecnologia a cristalli liquidi LCD (Liquid Crystal Display) ha immesso sul mercato televisori più complessi e adatti alle varie esigenze della casa, ai consumi e alla qualità dell’immagine, all’impatto sulla vista.
Così, dai display LCD si è passati alla tv LED, ai televisori OLED e alla tecnologia QLED brevettata da Samsung.
Ma quali sono le differenze e come scegliere? Dal vecchio tubo catodico all’avvento del digitale, lo spettatore si ritrova oggi nell’era della smart tv. Ecco cosa sapere prima di acquistarne uno nuovo.
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Cosa si intende per smart TV
La smart tv (o tv intelligente) è entrata a pieno titolo nelle case del grande pubblico. Tuttavia la prima idea di televisione multifunzionale viene fatta risalire al brevetto dell’azienda francese Fast France Advanced Systems, depositato nel 1994.
All’epoca però le tecnologie visive e l’infrastruttura internet non consentivano qualità superiori d’immagine e grande velocità nella trasmissione di contenuti multimediali e interattivi. Oggi tutto questo è possibile stando comodamente seduti sul divano di casa. L’offerta dei contenuti interattivi e dei canali a tema aumenta costantemente, e sempre a più basso costo.
La smart tv ha bisogno di:
- wifi o cavo ethernet con connessione a internet veloce in casa;
- servizi app per collegare il televisore smart a tutti gli apparecchi possibili per una casa intelligente (domotica, consolle, computer, tablet, smartphone, elettrodomestici, apparecchi di intelligenza artificiale).
Le prestazioni totali di una smart tv dipendono anche dalla tecnologia e dalla qualità dello schermo. Il passaggio dall’analogico al digitale, e dal plasma ai cristalli liquidi, ha portato a un aumento dell’offerta di contenuti più evoluti e a una varietà delle modalità di fruizione, dal grande impatto visivo.
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Che differenza c’è tra tv LED, OLED, QLED
La scelta tra tv LED, OLED o QLED dipende da diverse variabili, tra cui:
- la luminosità della stanza;
- la tipologia di contenuti (videogame, film con effetti speciali, interazioni);
- le esigenze personali nella fruizione dei contenuti televisivi.
Vediamo in sintesi cosa cambia e quali differenze ci sono.
Che vuol dire televisione LED
LED è l’acronimo di “light emitting diode”, che tradotto in italiano significa “diodo a emissione luminosa”.
La tv LED potremmo considerarla la madre di tutte le successive tecnologie, in particolare quella OLED e QLED. Tutte le smart TV di ultima generazione utilizzano una base tecnologica a LED.
Questa modalità di visualizzazione dell’immagine prevede il passaggio della luce (creata dalla retroilluminazione) attraverso i cristalli liquidi.
Cosa vuol dire OLED
“Organic light-emitting diode” è l’acronimo di OLED, che alla lettera significa “diodo organico a emissione di luce”. Questa tecnologia consente al televisore (o a schermi di altri apparecchi) di emettere luce propria, e non riflessa dall’esterno, come avviene nei display LCD a cristalli liquidi.
Grazie alla modalità OLED, i televisori sono diventati più sottili, persino pieghevoli e arrotolabili.
Cosa vuol dire TV QLED
La tv tecnologia QLED ha uno schermo a punti quantici, infatti è la sigla dell’acronimo inglese “Quantum dot led”.
I display così strutturati sono dotati di nanocristalli e punti quantistici, che dovrebbero restituire alla vista delle immagini più vivaci e brillanti, dai contrasti meglio definiti rispetto ai più tradizionali schermi LCD.
Qual è la migliore tecnologia per i televisori?
Dunque, meglio un tv LED, OLED o QLED? Dipende anche dalla stanza in cui è posizionato il televisore.
Vediamo quale potrebbe essere la tecnologia più adatta in base al contesto domestico:
- Stanza buia: la tv OLED è più indicata perché offre migliori contrasti tra luce e buio. Ottima per programmi e film. Indicata per guadagnare spazio in casa, poiché ha schermi molto sottili. Di contro, è una tecnologia in continua evoluzione, con costi inizialmente alti;
- Stanza luminosa: la tv QLED garantisce migliore luminosità. I modelli Neo QLED raggiungono migliori prestazioni di colore e contrasto, quindi sono ottimi anche in stanze buie;
- Stanze molto luminose: la tv LED impatta meno alla vista, ma è anche la più economica in rapporto alla varietà dei formati disponibili sul mercato. Consuma meno energia. Affatica meno gli occhi in caso di permanenza prolungata davanti al televisore, grazie alle immagini più stabili.